di Heiko Bleher

 

24.-Etroplus-maculatus-male India_Jan.2009_N.KhardinaSi era appena concluso l’INDAQUARIA 2010, dovo ho tenuto due conferenze davanti a 530 persone, nel Chennai, Tamil Nadu, nel sud dell’India, quando io e Natasha decidemmo di fare un’escursione presso Seethalam Falls, nell’Ubbalamadugu, Andhra Pradesh, a sud di Chennai. L’INDAQUARIA, fiera espositiva e conferenza annuale organizzata dalla MPEDA (Marine Products Export Development Authority)fu la prima di tre manifestazioni acquaristiche dalle quali ricevetti l’invito a partecipare, in cui alcuni espositori mostrarono veri e autentici biotopi ricreati in acquari.

Ho tenuto conferenze sull’argomento “biotopo” negli anni precedenti (ma non solo in India) ed è stata una grande soddisfazione notare che la gente seguiva i miei consigli. In particolare fu suggestiva la riproduzione del biotopo di un’area del fiume Kumaradhara, dove l’Etroplus canarensis, specie endemica, vive insieme ad altre 15 specie. I due fratelli autori non solo hanno sistemato nei loro acquari di biotopo tutti i pesci che in natura vivono insieme, ma hanno anche riprodotto esteticamente l’habitat, con cortecce, legni, piante e pietre del biotopo. Non poteva essere fatto meglio, e ovviamente hanno vinto il primo posto come Best Aquarium Display.

3.-Entrance-to-Ubbalamadugu-Andrhra-Pradesh India

Ho avuto solo un giorno per pescare – in realtà tre quarti di giornata – perché il nostro volo per Nuova Delhi era fissato per il giorno successivo, la mattina presto. Ma volevo assolutamente visitare quelle cascate, perché in aree vicine a quelle e altre cascate, avevo trovato una fauna molto interessante in giro per il mondo, ma queste cascate nello specifico non le avevo mai viste. Durante una delle mie conferenze presso INDAQUARIA un acquariofilo di Chennai nonché allevatore era venuto a conoscenza del mio desiderio di visitare queste cascate, e si offrì come guida, con la sua macchina, attraverso questo bacino. Siamo ripartiti la mattina successiva alle 5:00, quando ancora per fortuna il traffico denso di Chennai non era ancora iniziato, perché normalmente è un caos. Non ci ha risparmiato invece il traffico dei sobborghi rurali, e le interminabili code di contadini che si recano nei campi, suoni di corni, camion sovraccarichi di riso e fieno, e infine una gomma a terra, come ciliegia sulla torta. Momento indimenticabile:

2.-Flat-tyre-and-no-jack India_Jan.2009

Intorno alle 9:00, dopo 4 ore, eravamo sulla strada che dopo una montagna, ci avrebbe condotti alle Seethalam Falls e abbiamo dovuto pagare un “biglietto d’ingresso” per le cascate.

16.and-this-is-taking-place-in-a-park-e-protected-area-here-at-the-Waterfall-region India_Jan.2009_N.Khardina

Dopo circa 12 km abbiamo scorto un gran movimento di camion e caterpillar che spostavano immense zolle di terra, dove, a quanto pare, stavano iniziando a costruire una diga – proprio qui – con questo piccolo torrente, giù per le cascate….

4.-Dirt-road-into-the-region India_Jan.2009_N.Khardina

14.-There-is-hardly-any-water-still-a-huge-dam-is-being-build India_Jan.2009_N.Khardina

Un braccio di questo torrente non era ancora stato violato, ampio 4-5 mt, la cui acqua trasparente e limpida veniva giù dalle rocce, dalle pietre sul greto – non vi era sabbia.

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Lungo i bordi, dove la corrente era lenta, le alghe ricoprivano completamente le rocce, e vi stanziava una moltitudine di pesci e una specie sommersa di Potamogeton in crescita. L’altra parte del torrente era già stato deviato, violato e sottratto dal tragitto naturale – solo le alghe ricoprivano gli stagni, senza presenza di pesci, e invece vi erano dentro alcuni pesci morti, come Macrognathus armatus.

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Non era proprio un bel vedere. Più tardi trovai uno specchio d’acqua dove abbiamo scorto una coppia di Etroplus maculatus intrappolati, la femmina circondata da una nidiata di circa 100 avannotti.

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Il maschio, di guardia, aveva una bellissima livrea, come mai ne avevo viste prima, ma non vi erano altri pesci in quel piccolo specchio d’acqua.

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La femmina, Etroplus maculatus

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Il maschio, Etroplus maculatus

9-because-the-rivers-flow-is-being-deverted-destroyed-and-a-dam-being-build India_Jan.2009_N.Khardina

Natasha è riuscita a fare un filmato: http://www.youtube.com/watch?v=yxEZhjw80hg

 

Ho percorso l’area non violata del fiume, cercando altre specie di pesci che vivevano lì. Nella zona con il movimento d’acqua più forte, tra montagne di rocce, ho visto un Labeo di un bellissimo giallo brillante, e, spostate alcune rocce ricoperte di Aufwuchs, ho pescato una di queste bellezze qui nel mio retino.

11.-and-found-in-it-only-few-fishes-which-had-been-trapped-trying-to-survive India_Jan.2009

10.-we-searched-in-the-stagnant-holes...India

Nell’area dove il prato e gli alberi ricoprivano i bordi della destra del torrente e l’acqua scorreva lenta, ho rilevato la presenza di Aplocheilus in gruppi di 2-3, e qualche volta più numerosi. Essendo pesci che vivono a pelo d’acqua, riescono a scappare dai possibili predatori quali gli uccelli, e hanno sviluppato una grande agilità. Ma finalmente, dopo averli “braccati” in tutti i modi, ne ho catturati alcuni. Fu interessante scoprire la convivenza nello stesso specchio d’acqua di due diverse specie: A. blockii e A. kirchmayeri – l’ultimo con il labbro rosso…

19.-Aplocheilus-blockii-adult-male- India_Jan.2009_N.Khardina

Aplocheilus blockii

20.-Aplocheilus-kirchmayeri-adult-male- India_Jan.2009_N.Khardina

Aplocheilus kirchmayeri

E sono inoltre stato in grado di trovare nella corrente moderata, ed in superficie, tra l’erba che in acqua finiva, un bellissimo Puntius, che era in definitiva non un giovanile P. filamentosus, perché ho contato le scaglie, i raggi delle pinne ecc.. e non posso identificarlo ancora, ma è un gioiello con il suo colore giallo, quattro bande nere e la pinna dorsale rossa. Il P. cf. filamentosus era anche molto bello, ne ho trovate specie più grandi che vivevano più in profondità. E ho trovato inoltre un altro non ben identificato Puntius, che viveva insieme all’ultimo.

34.-Puntius-sp.-1-juvenile- India_Jan.2009_N.Khardina

Esemplare giovane di Puntius sp.

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Puntius cf. filamentosus

33.-Puntius-cf.-filamentosus-India Jan.2009_N.Khardina

Puntius cf filamentosus

E’ una specie più larga, arriva a 8-9 cm e ha un colore dorato, con una macchia scura tipo ocello sul peduncolo caudale. Solo alcune delle sue scaglie, tra la pinna dorsale e il centro-corpo, riportavano piccoli spot neri, formando strisce, 2-3, in orizzontale. Nello stesso habitat ho inoltre trovato il P.vittatus, simile, che era qui con una livrea giallo intenso, e una coda di un giallo ancora più intenso, insieme alla dorsale e alla testa, ma il P. vittatus rimane piccolo, supera raramente i 5 cm e ha una macchia piccola e tonda sul peduncolo caudale. L’altro barbo nell’area superficiale, vicino i bordi del torrente, era un magnifico P. bimaculatus, il maschio con una striscia rossa dall’occhio alla coda e due macchie, una nel peduncolo caudale e una nella parte basso-centrale della pinna dorsale.

28.-Puntius-vittatus India_Jan.2009_N.Khardina

Puntius vittatus

30.-Puntius-bimaculatus-female India_Jan.2009_N.Khardina

Puntius bimaculatus

Avendo trovato 5 differenti specie di Puntius che ivi vivono, in un habitat così piccolo, posso esclamare che è davvero un evento meraviglioso! Vivono insieme a Devario Cf. malabricus – una varietà alta – e una specie di Salmophasia con occhi molto grandi, sebbene in India ne sono state individuate almeno 10 specie.

21.-Devario-cf.-malabaricus India_Jan.2009_N.Khardina

Devario cf malabricus

La specie Salmophasia può non essere brillante per i colori, ma una forma, caratteristica peculiare, allungata e occhi grandissimi gialli brillanti ed in branco si presenta molto vivace, insieme alle specie Devario, ed insieme potrebbero ravvivare acquari particolari di media grandezza. E aggiungo che ho anche trovato una coloratissima popolazione di Rasbora daniconius. Questi ultimi caratterizzati da una brillante striatura color oro, dalle branchie alla coda.

35.-Rasbora-daniconius India_Jan.2009_N.Khardina

Rasbora daniconius

La 15a specie che ho trovato qui è Macrognatus armatus, ma pare che molti di questi esemplari siano morti qui, in quanto sono stato in grado di localizzare questa specie soltanto, e non stava per niente bene.

36.-Salmophasia-sp.-1 India_Jan.2009_N.Khardina

37.-Salmophasia-sp.-1-head India_Jan.2009_N.Khardina

Salmophasia sp.

Ho fatto i rilevamenti chimico-fisici dell’acqua, e i parametri restituiti erano i seguenti, alle 9:30 – pH 6.72, conduttività 92 µS/cm e temperatura 26.2 °C.

Il torrente che alimentava la cascata era un habitat molto bello, e apparentemente inviolato, finché non hanno iniziato a deviare parte dell’acqua verso la nuova diga che stavano costruendo.  Siamo stati costretti a spostarci improvvisamente, perché una scavatrice stava spostando una grossa parte di quel terreno, per deviare il futuro corso dell’acqua.

13.-And-we-had-to-move-out-fast-after-my-collecting-and-reserach positively-the-last-research-in-the-history-of-one-in-Indias-beautiful-aquatic-habitats

Fu un segno terribile, e una sorta di miracolo se siamo stati “almeno” in grado di poterlo raccontare, vivi, e di poter descrivere animali che sono ormai nella storia.

17.-II-was-very-fortunate-that-I-arrived-here-and-still-saw-the-beauty-of-this-place-and-could-collect-and-record-all-its-species-as-later-it-became-history

Sono contento che sono stato in grado di vedere questo bellissimo habitat, e di censire le specie endemiche, ma da un altro canto ho pianto lì, vedendo che davanti ai miei occhi si consumava una tragedia per mano dell’uomo, ossia la distruzione di un paradiso naturale insieme alle sue creature.  Non è facile pensare che per migliaia di anni forme di vita acquatica hanno popolato questo spicchio di natura meravigliosa, e in pochi giorni l’uomo ha vanificato un meraviglioso, millenario, equilibrio naturale che nessuno conosceva, alle Seethalam-falls, in Ubbalamadugu…

 

Heiko Bleher

Click sull’immagine in basso, per ammirare tutte le foto dell’articolo, incluse foto di Garra.

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