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Inviato:

Ciao ragazzi oggi parlando con Rex ( ve lo ricordate???? io ogni tanto ci parlo su msn )mi diceva che il filtro che ho fatto io nelle due vasche dei discus sia il 250 che il cubo non vanno molto bene........mi diceva che è un sistema un po antico......e mi ha illustrato un metodo piu moderno,dicendomi che ora si usa questo tipo.......

Devo essere sincero io non capendoci molto (cosa che ho riscontrato il 16 al discus day,mentre parlava Fabio Scarpa,parlando del filtro e dicendo che la lana di perlon va pulita,lavata,ogni 2-3 giorni per evitare che passino fanghi che poi vanno ad ostacolare le porosità dei cannolicchi riducendo l'efficacia del filtro,io la lasciamo tranquillamente un un 10-15 giorni prima di pulirla........ :dft002: :dft002: :dft002: )torniamo a noi,vorrei illustrarvi questo metodo di filtro e sapere cosa ne pensate voi,come lo trovate,lo avete mai provato?

Il filtro è composto da 4 vani,1° vano libero completamente dove entra l'acqua dove può essere alloggiato il termoriscaldatore (diciamo il classico 1°vano :dft003: :dft003: ),2° vano è formato da piu strati iniziando dall'alto verso il basso:strato di lana di perlon;1°spugna;2°spugna;3°spugna;bioball,3° vano è formato da piu strati li metto in ordine del passaggio dell'acqua:Bioball;spugna;molta lana di perlon,4°vano tutto libero dove si trova la pompa che pesca l'acqua e la butta in vasca fine...........;) ;) ;) ;)

Rex mi ha detto che si trova benissimo.......io non ho la piu pallida idea mai provato.....la parola a voi esperti scatenatevi!!!!!! ;) ;)

Ho inserito anche una foto trovata sul web che utilizza un famoso allevatore amatoriale ditemi la vostra!!!!!

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  • Se parli dell'aeratore si, e anche una porosa bella estesa ti aggiungo. Al subentrare di alcuni processi si formano una serie di composti gassosi che, se finiscono in acqua sono minimo letali. Un alt

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Inviato:

Carissimo...eccomi: intanto non esistono filtri "moderni" e filtri "antichi", perché i sistemi filtranti per quanto innovativi nella struttura, non possono che assolvere alle regole basilari che sono (1)passaggio dell'acqua su materiale filtrante che abbia una valenza(2) prima di tutto meccanica (per le particelle grossolane) , poi (3) biologica fino alla (4) pompa che re-immette (5) l'acqua trattata in vasca. Secondo me un filtro valido per ogni esigenza non esiste, perché anche i filtri industriali dovrai prima o poi aprirli e adattarli alle esigenze della tua vasca. Nel caso del filtraggio destinato a vasche spoglie il discorso della scelta del materiale filtrante, o la scelta del materiale filtrante, è la vera discriminante. Poi per quanto riguarda i passaggi: se in un 40 cm di lunghezza ci metti 3 o 4 paratie quel che cambia è la velocità di passaggio dell'acqua e quindi il contatto dell'acqua con il materiale filtrante sarà più veloce e meno forte. C'è però la possibilità che si crei uno spazio in cui i fanghi che si creano (spesso colonie di batteri inattivi) si depositino sul fondo, e se il passaggio dell'acqua lambisce poco e niente quella zona è probabile che col tempo si possano formare zone prive di ossigeno ottime per i batteri anaerobi che denitrificheranno l'acqua, dando il vantaggio all'acquariofilo di diradare i cambi.

Ti metto due foto di un filtro che mi son fatto costruire nel 2006 circa, e che mi ha dato qualche problemino tecnico:

200671131557_last concept_a.jpg 200671131612_last concept_b.jpg

 

Qui non avevo ancora messo come primo strato filtrante (a sottiletta) che era la lana di perlon, ma poca, proprio per evitare che il passaggio ostruisse i micropori dei cannolicchi Siporax, proprio come ti ha spiegato Scarpa. Ma non ne usavo tanta, e la stratificavo in maniera tale che potevo agevolmente sostituirla e buttarla quando era necessario (due tre giorni....chi lo può dire? Il passaggio meccanico ti permette di vedere quando è zozza). Noterai che nessuno si è inventato niente, che il passaggio dell'acqua è molto piu' chiaro, come pure la zone delle bioballs, in cui si depositano i fanghi, che come vedi col tempo denitrificheranno. Ma essendo questa una vasca destinata a moltissimi selvatici, invece di andare su bioballs che hanno una ridottissima superficie filtrante, lì c'erano due colonne di 45 cm circa (per 30 di larghezza) di siporax, che reggevano qualsiasi carico biologico.

 

Anche Mitch, dopo aver visto questo schema lo ha adottato per i suoi acquari.

Controindicazioni? La prima paratia ti indica il livello limite dell'acqua. Se scende sotto quel livello l'acquario rimane a secco. Per il resto 16/17heckel, e due cambi l'anno.

 

 

Conclusione: superficie filtrante, materiale meccanico-biologico, tutto al tuo buon cuore. Vuoi un sistema filtrante con una bella flora batterica? E allora abbonda con Siporax. Fai spesso cambi, la vasca è spoglia e la coppia è in ripro? Bene, Bioballs, spugne di diversa grana e cambi frequenti.

I tedeschi spesso usano un semplice muro di spugna a grana fine, con una pompa dietro. Fine.

Quindi ogni vasca vuole una specifica calibratura della filtrazione.

Inviato:
  • Autore

Perfetto spiegazione molto chiara!!!!!! ;) ;) ;)

Inviato:

Posso approfittare di questo topic per chiedere la reale efficacia delle biobolle? io non credo che possano avere la stessa porosità dei cannolicchi siporax o altri supporti biologici utilizzati piu comunemente, dato che li ho sempre viste utilizzate in denitratori aerobici trovo che siano piu adatte a tale scopo... sbaglio?

Inviato:

No, non sbagli le bioballs sono nate proprio per quel motivo, ovvero nei filtri a percolazione o asciutto-bagnati.

Più sono lavorate a lamelle e più sono in grado di frantumare le gocce d'acqua che vi finiscono sopra e quindi arricchire il più possibile di ossigeno la superficie a contattato, servono per eliminare l'ammoniaca al volo....nel sonso letterale della parola, poi comunque il resto del materiale filtrante lavorerà per eliminare i Nitriti.....le bioballs inserite a bagno nei filtri servono solo per far si che non si intasi mai o quasi quel determinato scomparto, dando un buon scorrimento dell'acqua.

Nei filtri esterni si montano come primo materiale di passaggio quindi sul fondo del filtro nel primo cestello.

Inviato:
  • Autore

quindi quello che deduco,sarebbe bene avere un misto,praticamente come il filtro di Tato,lana di perlon,spugna,cannolicchi siporax,spugna,bioball,spugna,cannolicchi siporax,spugna.

Mi piacerebbe capire quale tipo di filtro sarebbe piu adatto ad allevare i discus,per capire cosa utilizzare......

Nel mio filtro ora sul fondo si sta formando una fanghiglia la devo aspirare e togliere,sarebbe meglio????

Inviato:

Se non è eccessiva tale da ostuire o rallentare il flusso non serve toglierla.

Inviato:

No, non sbagli le bioballs sono nate proprio per quel motivo, ovvero nei filtri a percolazione o asciutto-bagnati.

Più sono lavorate a lamelle e più sono in grado di frantumare le gocce d'acqua che vi finiscono sopra e quindi arricchire il più possibile di ossigeno la superficie a contattato, servono per eliminare l'ammoniaca al volo....nel sonso letterale della parola, poi comunque il resto del materiale filtrante lavorerà per eliminare i Nitriti.....le bioballs inserite a bagno nei filtri servono solo per far si che non si intasi mai o quasi quel determinato scomparto, dando un buon scorrimento dell'acqua.

Nei filtri esterni si montano come primo materiale di passaggio quindi sul fondo del filtro nel primo cestello.

Ottimo, perfetto!!!

LE bioballs non hanno secondo me nemmeno una lontana valenza biologica di azoto-fissazione, ma comunque come ha spiegato Riccardo aiutano a "frantumare" l'acqua per ossigenarla/aerarla e agevolare il lavoro dei batteri aerobi. Il filtro che ho postato io invce usa i "ricci" per frenare la velocità del getto d'acqua in caduta dal primo scomparto. L'unico accorgimento che ho usato è stato inserire una cannula per aspirare almeno 3 volte l'anno il fango che si creava in quella camera. inoltre quei ricci galleggiavano. L'acqua non scende fino in fondo, ma circola ovviamente seguendo il percorso delle paratie, e la forza della pompa dell'ultimo vano.

Inviato:

quindi quello che deduco,sarebbe bene avere un misto,praticamente come il filtro di Tato,lana di perlon,spugna,cannolicchi siporax,spugna,bioball,spugna,cannolicchi siporax,spugna.

Mi piacerebbe capire quale tipo di filtro sarebbe piu adatto ad allevare i discus,per capire cosa utilizzare......

Nel mio filtro ora sul fondo si sta formando una fanghiglia la devo aspirare e togliere,sarebbe meglio????

 

ti ho gia' minacciato una volta,se non stai fermo con quelle mani te le lego veramente.

Inviato:
  • Autore

lo prendo come un no ahahhahahhahahhahha

Inviato:

bravo vedo che mi hai capito.quando eravamo da SG ho chiesto con che frequenza lavavano o sostituivano le lane. mi hanno guardato un po' perplessi e poi mi hanno risposto" se l'acqua passa perchè dovremmo intervenire?????"

Inviato:

bravo vedo che mi hai capito.quando eravamo da SG ho chiesto con che frequenza lavavano o sostituivano le lane. mi hanno guardato un po' perplessi e poi mi hanno risposto" se l'acqua passa perchè dovremmo intervenire?????"

Io prenderei con le pinze ciò che abbiamo sentito da SG per due motivi:

1) quei filtri non avevano proprio l'aria di filtri sporchi, quindi mi sa che ogni tanto una lavata glie la danno e non solo all'occorrenza (sicuramente mi sbaglierò però)...

2) quello è un impianto professionale dove cambiano un sacco d'acqua, nei normali filtri una manutenzione periodica è fondamentale, lavare il filtro quando non va più significa che per un certo periodo (minuti, ore , giorni) esso non ha eseguito il suo compito denitrificante a dovere, con tutti i problemi annessi e connessi...

Ora, lavare la lana ogni 3 giorni come ha detto Scarpa mi sembra eccessivo, io li lavo una volta ogni 2 settimane, col metodo di turnazione della lana perlon, ovvero 2 o tre strati di lana, lavo il primo (il più sporco) e dopo lo metto in fondo... Per la fanghiglia se non è eccessiva (ovvero in quantità tale da sommergere il cannosint) non toccarla, se poi diventa troppa puoi provare quel sistema di lavaggio controcorrente.... Caro Astro vedo che hai seguito con attenzione quella conferenza sui filtri a Genova, ricorda sempre una cosa però, ogni volta che esegui operazioni di pulizia crei uno scompenso al filtro, più queste operazioni sono invasive più lo scompenso sarà importante....

Inviato:

Io faccio veramente rare manutenzioni ai filtri, al limite del passaggio d' acqua,  sulle vasche con percolatore veramente quasi mai.

Inviato:

non abbiamo fatto una premessa a mio dire fondamentale: non esiste ''il filtro'' e ''la manutenzione'', ma esistono molti filtri a seconda dell'uso che dobbiamo farne: di che vasche stiam parlando?

1) vasca medio grande (da 300 litri in su) con piante, pochi pesci (fino a 10 discus adulti), temperatura 28 gradi e alimentazione 2 volte al giorno, con un grosso filtro allora possiamo quasi dimenticarci di effettuare lavaggi o simili (io quando ero in questa realtà aprivo il filtro 5 volte all'anno!)

2) vasca da 200 litri per l'accrescimento di piccoli discus, con dentro 100 esemplari, temperatura 30 gradi, alimentazione 5-6 volte al giorno.... bhe, secondo me in questo caso la manutenzione deve essere molto più frequente....

 

comunque mi ripeto, lavo solo un terzo della lana perlon ogni due settimane, le spugne non le guardo neppure, i cannosint neanche a pensarci....

Inviato:

Filtri moderni o filtri antichi? Ma che significa??? Non stiamo mica parlando di mode ma di principi che nella sostanza sono sempre gli stessi e funzionano così da sempre :biggrin: "le bioballs inserite a bagno nei filtri servono solo per far si che non si intasi mai o quasi quel determinato scomparto, dando un buon scorrimento dell'acqua",

non rinuncerei mai ai vecchi e "fuori moda" cannolicchi in vetro. :dft010:

Inviato:

Ma anche i fanghi, che una volta (non so se ancora succede) si vendevano come "Miracle Mud", sono sì colonie di batteri che si sono ormai...esaurite, ma possono ricreare delle aree che, se lambite da un leggero flusso possono denificare l'acqua. Scomponendo il nitrato, restituendo l'azoto all'aria (ecco perché ho sempre preferito un aeratore nell'ultimo scomparto del filtro interno). Ma perché il processo si avvii autonomamente e senza nostri interventi bisogna....aspettare almeno 7/9 mesi.

Inviato:

Ma anche i fanghi, che una volta (non so se ancora succede) si vendevano come "Miracle Mud", sono sì colonie di batteri che si sono ormai...esaurite, ma possono ricreare delle aree che, se lambite da un leggero flusso possono denificare l'acqua. Scomponendo il nitrato, restituendo l'azoto all'aria (ecco perché ho sempre preferito un aeratore nell'ultimo scomparto del filtro interno). Ma perché il processo si avvii autonomamente e senza nostri interventi bisogna....aspettare almeno 7/9 mesi.

 

Intendi nello scomparto della pompa?

Inviato:

Se parli dell'aeratore si, e anche una porosa bella estesa ti aggiungo. Al subentrare di alcuni processi si formano una serie di composti gassosi che, se finiscono in acqua sono minimo letali. Un altro problema (e le bioballs o i ricci frenano i danni) è la mancanza di corrente. Non quando manca ma quando riparte il filtro potrebbe far finire tutto in vasca. Altro particolare che renderebbe letale e deleterio questo sistema.

Inviato:

Filtri moderni o filtri antichi? Ma che significa??? Non stiamo mica parlando di mode ma di principi che nella sostanza sono sempre gli stessi e funzionano così da sempre :biggrin: "le bioballs inserite a bagno nei filtri servono solo per far si che non si intasi mai o quasi quel determinato scomparto, dando un buon scorrimento dell'acqua",

non rinuncerei mai ai vecchi e "fuori moda" cannolicchi in vetro. :dft010:

Quoto in pieno!!!!!!!!!!!!!!

Inviato:

Se parli dell'aeratore si, e anche una porosa bella estesa ti aggiungo. Al subentrare di alcuni processi si formano una serie di composti gassosi che, se finiscono in acqua sono minimo letali. Un altro problema (e le bioballs o i ricci frenano i danni) è la mancanza di corrente. Non quando manca ma quando riparte il filtro potrebbe far finire tutto in vasca. Altro particolare che renderebbe letale e deleterio questo sistema.

Interessante.... beccati un altro +1!!!!!

Inviato:

In serra quindi, che abbiamo i filtri biologici ad aria, dove nell'ultimo scomparso abbiamo messo una campana collegata al tubo di mandata con dentro al porosa per creare appunto la risalita, questa porosa può servire anche per quello che hai detto tu????

Inviato:

...diciamo che in ogni caso lì dove non c'è movimento in superficie e serve uno scambio gassoso, in ogni caso la porosa va bene. Perché se la metti prima del passaggio sul materiale filtrante diciamo che faciliteresti più l'ossidazione che lo scambio gassoso per gli animali in vasca (infatti originariamente avevo un areatore Eheim a due uscite: una era nel vano riscaldatore, una porosa nel vano pompa).

I filtri ad aria già sono preposti a fare il loro bel lavoro di ossigenazione, perché anche per la mancanza di sufficiente movimento in superficie quella colonna di bolle amplifica lo scambio acqua aria.

Nel caso del filtro composto come descritto sopra la peculiarità dell'aeratore era molto più "importante", perché fungeva da "camera di decantazione" dopo un processo di denitrazione che lasciava solo azoto da liberare, e qualche anidride. Nei comuni acquari non farebbe male, ma avrebbe un'importanza diversa a parità di effetto.

Inviato:

...diciamo che in ogni caso lì dove non c'è movimento in superficie e serve uno scambio gassoso, in ogni caso la porosa va bene. Perché se la metti prima del passaggio sul materiale filtrante diciamo che faciliteresti più l'ossidazione che lo scambio gassoso per gli animali in vasca (infatti originariamente avevo un areatore Eheim a due uscite: una era nel vano riscaldatore, una porosa nel vano pompa).

I filtri ad aria già sono preposti a fare il loro bel lavoro di ossigenazione, perché anche per la mancanza di sufficiente movimento in superficie quella colonna di bolle amplifica lo scambio acqua aria.

Nel caso del filtro composto come descritto sopra la peculiarità dell'aeratore era molto più "importante", perché fungeva da "camera di decantazione" dopo un processo di denitrazione che lasciava solo azoto da liberare, e qualche anidride. Nei comuni acquari non farebbe male, ma avrebbe un'importanza diversa a parità di effetto.

perfetto, come sempre!!!!!!

Inviato:

E onniscienza fatta in persona. Grande Tato

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