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Inviato:

ciao a tutti, la nostra coppia " green F1" dopo la riproduzione avvenuta in novembre non si è piu' ristabilita. poi in questo ultimo periodo li vedo deperire giorno dopo giorno,in piu' si nota una corrosione delle pinne. la coppia da un paio di mesi è ospitata in una vasca di comunita di 200 lt insieme a una ventina di red melon. i due mangiano regolarmente e non si nascondono pero sembrano due scheletri. i valori dell'acqua (poi Andrea completera' i test) sono Us 410, ph 6.7, temp. 29° i cambi sono regolari e la pulizia a livelli maniacali,lo dimostrano gli altri inquilini che godono di ottima salute.

prima di spostarli nella vasca di comunita' avevamo eseguito termoterapie e poi terapia con flagyl visto che gli escrementi erano bianchi e gelatinosi. vi era stato un miglioramento.

 

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  • Altra cosa, (scusate ma la memoria mi va e viene) per evitare che succeda di nuovo di far star male questi discus la prossima volta che vanno in comunità devono stare con pesci che possono "barrarsi"

  • potresti usare quelle che si danno ai bimbi come idroplurivitt o protovit che trovi in farmacia..o fishtamin della sera..le puoi somministrare 1o2 volte asettimana con qualche goccia sopra artemia o t

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Inviato:

Da quello che mi sembra di aver capito quando sono venuto da voi sono MOLTO vecchi, credo che sia normale che si stiano lasciando andare.

Inviato:

Hanno max 3 anni e mezzo

Inviato:

Hanno max 3 anni e mezzo

:dft001: Come non detto allora, mi ricordo male.

Inviato:

Non capisco come mai stanno avendo questo crollo in verticale.

Comunque mi sembra che dopo l'ultima ripro ce l'hanno messa tutta...e non gli rimane linfa per vivere. Ma è comunque abbastanza inconsueto. Ho avuto un pesce che, a pari dignità di vita, i fratelli crescevano come i matti, e alla fine l'esemplare ha avuto una regressione che mi ha fatto paura. Brutto, emaciato e magro mangiava e cercava di tenere alto l'orgoglio, ma non ce la faceva assolutamente. Dopo circa un anno di stenti, non volendo trattare tutti per lui, l'ho soppresso. Contaminazioni però zero. Apparentemente.

Normalmente è un emoflagellato che combina i pesci (solitamente selvatici) così, e appartiene al genere Cryptobia. Si nutrono delle cellule del tessuto ematico.

Non teneteli con altri, Fabrizio. Separali e porta i valori a range più bassi: 200 µS/cm, pH acido (5.5-5.8) e alza lentamente la temperatura fino ai 32-34 °C. Affamali e poi passa al metronidazolo (anche se ho i miei dubbi che possa sortire risultati contro i flagellati del genere menzionato (posto che siano loro).

 

Fammi sapere. Comunque questa verticale in negativo è spaventosa.

Inviato:

la corrosione delle pinne penso sia dovuta ad un calo delle difese immunitarie..ma mancano di riflesso di fuga e nuotano lentamente? visto che siete un allevamento nn avete un microscopio per analizzare il sangue e vedere se si tratta di emoflagellati? io una cura contro i parassiti intestinali la farei visto che flagellati e vermi intestinali vivono in simbiosi

Modificato da tony81

Inviato:

Si, anche perché il sangue secondo me nemmeno arriva a servire le aree periferiche. Se fosse batteriosi (classico dello sfrangiamento delle pinne) anche gli altri pesci starebbero come loro. Ma il dimagrimento è predittivo di attacco da endoparassiti che non li lasceranno vivere. Sono troppi.

Inviato:
  • Autore

la corrosione delle pinne penso sia dovuta ad un calo delle difese immunitarie..ma mancano di riflesso di fuga e nuotano lentamente? visto che siete un allevamento nn avete un microscopio per analizzare il sangue e vedere se si tratta di emoflagellati? io una cura contro i parassiti intestinali la farei visto che flagellati e vermi intestinali vivono in simbiosi

 

non sono belli svegli e seguono tutto il gruppo. il microscopio è una cosa che non abbiamo,ma mi sa che dobbiamo attrezzarci.

Inviato:
  • Autore

Non capisco come mai stanno avendo questo crollo in verticale.

Comunque mi sembra che dopo l'ultima ripro ce l'hanno messa tutta...e non gli rimane linfa per vivere. Ma è comunque abbastanza inconsueto. Ho avuto un pesce che, a pari dignità di vita, i fratelli crescevano come i matti, e alla fine l'esemplare ha avuto una regressione che mi ha fatto paura. Brutto, emaciato e magro mangiava e cercava di tenere alto l'orgoglio, ma non ce la faceva assolutamente. Dopo circa un anno di stenti, non volendo trattare tutti per lui, l'ho soppresso. Contaminazioni però zero. Apparentemente.

Normalmente è un emoflagellato che combina i pesci (solitamente selvatici) così, e appartiene al genere Cryptobia. Si nutrono delle cellule del tessuto ematico.

Non teneteli con altri, Fabrizio. Separali e porta i valori a range più bassi: 200 µS/cm, pH acido (5.5-5.8) e alza lentamente la temperatura fino ai 32-34 °C. Affamali e poi passa al metronidazolo (anche se ho i miei dubbi che possa sortire risultati contro i flagellati del genere menzionato (posto che siano loro).

 

Fammi sapere. Comunque questa verticale in negativo è spaventosa.

 

cominciero' a fare come dici tu anche perchè era quello che piu' o meno avevo in mente,domani li separo.

Inviato:

Te lo consiglio, Fabrizio.

Perché se malauguratamente segui il protocollo della termoterapia e c'è un corso un problema di natura batterica non rischi tutto ma rischi solo sui due esemplari.

In ogni caso è sempre bene isolare i due, perché anche i flagellati hanno come momento intermedio quello delle feci, che i discus purtroppo scambiano spesso per granulato. Così facendo il contagio si propaga.

Inviato:

Eh si, Fabrizio, se il crollo è così vertiginoso allora devi agire per altre vie..anch'io li terrei in un vasca a parte con pH molto basso in modo tale da abbassare la carica batterica.

Non ti rimane che il metronidazolo + termoterapia, sperando che questa volta sia quella buona. Anche se la situazione mi sembra troppo strana!

Inviato:

Ciao Fabrizio, cavolo che crollo precipitoso che hanno avuto :dft004:

anche secondo me è una multiparassitosi che si è gia' diffusa nel sangue e come sintomo da indebolimenti e batteriosi delle estremita poco raggiunte dal sangue. MMM... io ti consiglierei di isolarli per evitare il contagio di altri esemplari e di eseguire questa cura che sembra ben dettagliata e avere anche un suo perche':

 

http://www.discusfriends.org/sver.html

 

onestamente la vedo dura... ma si sa che quando ci si affezziona si fa di tutto per riprenderli. :unsure:

ciao

Inviato:

Azz mi dispiace davvermo molto1!!!! sembano simili al piccolo che ho io !!!!

Vi auguro che riusciate a recuperali!!!!! vi capisco benissimo come vi potete sentire!!!!

Inviato:
  • Autore

grazie ragazzi,Andrea è gia al lavoro per lo spostamento dei pesci. e vero Giulio mi sono affezzionato a quei pesci,forse perchè per ora nella nostra serra sono l'unica qualita' un po' fuori dalla norma.

Inviato:
  • Autore

solo per informazione(senza trovar da dire ad alcuno) quando circa un'anno fa li abbiamo ritirati erano piu' o meno in queste condizioni,con tanta pazienza e cure li abbiamo recuperati,pero' adesso di nuovo................che siano un po' debolucci?

Inviato:

I pesci a differenza dei mammiferi hanno molti meccanismi del loro metabolismo legati all'ambiente. Basta che un elemento si trovi in qualche modo presente troppo o definitivamente assente, che il pesce tende proprio a rimpicciolirsi, a perdere massa, a diventare uno scheletro. Un po' la fase catabolica dell'uomo. Ma se le condizioni si ricreano favorevoli, e il loro sistema immunitario risponde all'appello, allora rimettono in moto l'ingranaggio della riscossa e tornano come prima. E' possibile che la ripro li abbia sfiancati completamente, come ai selvatici succede (in natura al max 3 volte l'anno).

Inviato:
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ok, messaggio ricevuto. domani iniziamo.

Inviato:

Tranquillo Fabrizio io sono di mio una chiavica, spero che si riprendano anche ci tengo a sottolineare che non avevano una testa a lama di coltello cosi,non te li avrei ceduti, lungi da me essere un untore ai tempi della peste.

Inviato:
  • Autore

Ciao Fabrizio, cavolo che crollo precipitoso che hanno avuto :dft004:

anche secondo me è una multiparassitosi che si è gia' diffusa nel sangue e come sintomo da indebolimenti e batteriosi delle estremita poco raggiunte dal sangue. MMM... io ti consiglierei di isolarli per evitare il contagio di altri esemplari e di eseguire questa cura che sembra ben dettagliata e avere anche un suo perche':

 

http://www.discusfriends.org/sver.html

 

onestamente la vedo dura... ma si sa che quando ci si affezziona si fa di tutto per riprenderli. :unsure:

ciao

 

grazie per la dritta,ma ho qualche dubbio: nell'articolo dice di usare 100 gr di cibo con una compressa di flagil(se ho capito bene),da somministrare una volta al di' per 5 giorni. il primo dubbio sta nella quantita' di flagil usato,mi sembra che normalmente si usa una compressa ogni tot lt. poi la mia seconda perplessita' è se si prepara 100 gr di cibo mi vieni da pensare che servira per tutte le 5 somministrazioni.giusto? come lo conservo per 5 giorni? io penso che vada a male.a meno che si debba preparare la medicina ogni giorno oppure congelare?

Inviato:

Ciao Fabrizio, mi hai fatto venire il dubbio anche a me .... :funny:

ma poi se guardi le foto si capisce ... usano una pastiglia di flagil e quel quantitativo di nemex per ogni volta che preparano il cibo. quindi va preparato di volta in volta per il quantitativo di chiro che somministri in una giornata e penso se vuoi fare 2 somministrazioni che vada conservato in frigo, Tatore in un altro post avevi scritto che sapevi preparare il miscuglio Chironomus, nemex e flagil confermi che è cosi o in un altra maniera ?

il flagil in acqua fa... ma non come assorbito dai chiro che vengono mangiati.

 

ciao :hail:

Inviato:

Fabrizio, ascolta:


     
  1. Trasferisci i pesci in una vasca priva di arredo e non gigantesca
  2. Aumenta la temperatura fino a 33-34 °C (occhio che non scoppino perché le condizioni sono poco confortanti), e aumenta l'areazione
  3. Non dar loro da mangiare fin da ora
  4. Al terzo giorno cominci la cura con Nemex, pasta per cani e Flagyl, di seguito come procedere. Continua a tenerli a digiuno, così sarai sicuro che non rifiuteranno il cibo medicato
  5. Quando sei sicuro che possono divorare il cibo per la troppa fame inizi
  6. Polverizza una pasticca di Flagyl e intanto tira fuori un cubetto di chironomus
  7. Un cubetto= un cm di pasta Nemex per cani e 1/4 di pasticca Flagyl.
  8. Mischia tutto in un bicchiere, rendendo l'abominevole pappetta perfettamente legata (il nemex serve anche da legante, altrimenti si usavano Pirantel e Praziquantel senza eccipienti).
  9. Fatti la croce e inizia a somministrare il cibo. Non preoccuparti che quello che si disperde in acqua gli arriva attraverso le branchie, ma non usare il Flagyl in acqua. Ce ne vorrebbero dosi allucinanti.
  10. Continua per 3 giorni e sifona sempre la vasca a fine giornata.
  11. Dopo il quarto giorno ripristina tutto ai valori normali.
  12. Inizia a somministrare loro cibo e vitamine (queste ultime a giorni alterni).
  13. Fine.

Non ho letto l'articolo ma riporto la mia esperienza. Buttano fuori il mondo. Ho salvato un heckel regalatomi moribondo e peggio dei vostri discus.

Inviato:

gli ho liberato una vaschetta da 40 litri per loro, li dentro prima cerano un centinaio di piccoli, per fare ciò oggi ho dovuto spostare pesci da tre vasche (ogni spostamento andava ad accavallarsi all'altro), quindi mi sa che oggi i miei 200 pinnuti li ho spostati.... Domani Fabrizio mettera i due ammalati.... Quando li abbiamo ritirati erano deperiti ma non a questo livello, sono 2 mesi che sono così, anche se vi assicuro che , aspetto a parte(scusate se e poco...), sembrano pesci sani, vivaci, voraci.... veramente un mistero.... Adesso che salvo ci ha fatto una bella scaletta per operare vediamo....

Inviato:

la corrosione delle pinne penso sia dovuta ad un calo delle difese immunitarie..ma mancano di riflesso di fuga e nuotano lentamente? visto che siete un allevamento nn avete un microscopio per analizzare il sangue e vedere se si tratta di emoflagellati? io una cura contro i parassiti intestinali la farei visto che flagellati e vermi intestinali vivono in simbiosi

Il microscopio ce lho al lavoro, ma per i pesci non ci siamo mai interessati ad effettuare questo tipo di analisi, come si può fare per prelevare un campione di sangue?

Inviato:

Andrea, se è Cryptobia essendo un emoflagellato devi seviziare il pesce.

Un microscopio può aiutarti con feci e raschiati cutanei. Dovresti conoscere qualcuno di qualche università, e presentare un esemplare sotto ghiaccio. Ma che senso ha?

Inviato:

Andrea, se è Cryptobia essendo un emoflagellato devi seviziare il pesce.

Un microscopio può aiutarti con feci e raschiati cutanei. Dovresti conoscere qualcuno di qualche università, e presentare un esemplare sotto ghiaccio. Ma che senso ha?

Premesso che non sono abile con il microscopio ed ho sempre odiato quel ramo (biologia ecc, io sono per la chimica analitica e per la progettazione impiantistica!!!) per tale motivo non mi sono mai neanche posto il problema, pur disponendo di un microscopio (non a scansione, semplicemente un ottico professionale collegato a un pc, quindi a mio avviso non mi da dei benefici, ma leggendo l'intervento di Tony volevo appunto chiedere...

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