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Inviato:

Molte volte quello che molti acqariofili che si dedicano ai wild devono affrontare è l'austero panorama privo di piante, perché in realtà tale è il biotopo che ospita i discus, ad eccezion fatta di alcuni areali che per quanto abbiano le acque particolarmente ostili per l'attecchimento delle piante (acidità e bassa penetrazione della luce) qualcosa si trova, almeno sulle parti meno sommerse dei bacini in questione.

Sommariamente volendo rimanere sul rigore del biotopo questa è una piccola lista:


     
  • Echinodorus bleheri
  • Echinodorus cordifolius
  • Hydrocotyle leucocephala
  • Myriophyllum elatinoides
  • Salvinia natans
  • Utricularia sp.

Cyperus sp che Heiko Bleher spesso usa per i suoi biotopi devo ancora individuarlo.

 

 

Di seguito una macro di un frammento di Hydrocotyle leucocephala e della riccia cresciuta emersa:

gallery_15_11677.jpg

 

Questa invece è la vasca wild, con la stessa pianta ripresa da lontano: la vasca era 150 cm.

 

gallery_15_3000.jpg

 

Il punto è: i discus wild non amano molto il verde delle piante, quanto il marronaccio dei legni, quindi l'ideale è sempre tenere delle piante con lo stelo lungo, che sviluppino la superficie delle foglie in prossimità dell'illuminazione, prendendo loro i vantaggi della illuminazione (fotosintesi), e risarcendo gli abitanti del..piano di sotto con l'amata ombra. E' ovvio che piante che vivano all'ombra delle galleggianti o delle grandi foglie poco vivranno.

2006318212243_acquario_4_257.jpg

A sinistra dell'acquario si nota un'altra forma sommersa della Hydrocotyle, questo è un acquarietto di 60 litri che ancora ho, e che tenevo a mò di olandese ma era la mia personale riserva di piante amazzoniche e non.

 

Un altro stratagemma per rendere più belle le vostre piante soprattutto le vasche aperte, è quello di far crescere alcuni rami di Phylodendron sp., Pothos sp. dentro la vasca, e le foglie che penzolano verso il basso esterno della vasca coi discus. Offrono un effetto naturale davvero di grande valore.

bettapool2.jpg

 

 

Pro: denitrificano e rendono la vasca naturale

Contro: la clorofilla, se 'ferite', potrebbe risultare fastidiosa per la mucosa del pesce, quasi "caustica". Altro problema è che assorbono parecchi nutrienti, rendendo difficile la vita di altre piante dello stesso ambiente.

 

Questa è solo una parte...continuo con la seconda.

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Inviato:

Bravo Salvo!!! Questo è proprio un articolo che mi interessa! Devo mettere qualcosa di verde per forza così faccio tacere mia moglie che continua a lamentarsi!!! :grr:

Ti meriti un + 1 così arrivi a 60 !!! :goodjob:

Inviato:
  • Autore

..vorrei continuare con piante non di biotopo, ma non per questo da escludere. A breve con testo e foto.

Inviato:

ho combatutto per anni per fare un plantacquario con i discus,e ho speso un sacco di soldi per il terriccio,pertilizanti e luce,ma a la fine mi sono reso conto che le piante non sono per i discus. se veramente adesso vorrei mettere una pianta sarra un albero che lo meto dietro a la vasca con i rami che stano sopra la vasca. tra poco postero le foto con la seconda vasca con le piante phylodendron e fhotos ambientate tipo una foresta sopra la vasca

Inviato:
  • Autore

Infatti mi piacerebbe vedere quelle foto del Pothos e del Phylodendron, Titi. Giusto per far vedere come si riesce a coniugare un aspetto naturale con una praticità di utilizzo. Molto allevatori usano dei filtri naturali che sono passaggi PIENI di radici di Phylodendron e Pothos, che depurano l'acqua prima del ritorno in vasca. E ovviamente offrono un effetto naturale senza eguali.

Un piccolo espediente che usavo io per rendermi conto se il ferro era sufficiente in vasca era proprio quello di monitorare lo stato delle piante. La Lemna si scioglieva senza il Ferro in vasca.

Comunque, diciamo che, a parte il Cyperus helferi, che leggo spesso essere parte dei biotopi di Bleher, c'è una categoria di piante, che non è "biotopo", ma va bene e ben convive coi discus.

Titi, ormai anch'io faccio volentieri a meno di piante perché mi permetto di dire che sono quasi...innaturali coi wild. Ma per chi vuole un minimo di verde...la possibilità c'è.

Inviato:

Molto interressante, anche io ho solo sabbia e radici e vorrei mettere qualche piantina ad effetto! Domanda che mi sono posto varie volte d'estate quando mi immergo per osservare i pesci al mare, ho notato che la maggior parte dei pesci mangia le alghe sugli scogli, in continuazione, e mi chiedevo se esiste qualcosa di simile per i nostri pesci, una pianta d'arredo che loro mangiano quando ne hanno voglia...

Modificato da francesco84

Inviato:
  • Autore

Considera che adesso con le pasticche che contengono quasi tutti i nutrienti per gli apparati radicali puoi benissimo mantenere qualcosa: il rapporto deve essere tra piante, luce, fondo. Sono le tre discriminanti principali. I discus faranno il resto.

Inviato:
  • Autore

Ovviamente ci sono una categorie di piante, che NON sono di biotopo, ma che possono tranquillamente convivere coi discus, rendendo meno austero il paesaggio sommerso, ma non per questo impedendo al pesce di nuotare tra i rami e di mangiare sul fondo: pertanto escluderei prati e piante troppo a cespuglio, anche per una questione di pulizia e praticità. Un esempio pratico viene da una pianta che uso moltissimo (non di biotopo):

la Ceratopteris cornuta: è una delle piante più versatili che si conoscano, sta bene in tutti i modi, come epifita (il termine indica solo la posizione, non la caratteristica), come sommersa, in forma emersa con radici sommerse e foglie che coprono la superficie: unico neo le radici; trattengono molto particolato e quando si fanno cambi o si prova a spostare la pianta praticamente tutto viene ricoperto dal "pulviscolo" che esce trattenuto dalle radici. Per pro ha una buona azione anti-nitrato.

 

La Hygrophyla polisperma

gallery_8_94278.jpg

gallery_8_19082.jpg

 

Noterete che tende ad arrivare alla luce, e una volta raggiunta la superficie si sviluppa molto a ombrello, e anche se non galleggiante per estrazione, è molto robusta, gradevole, colore delle foglie dal rosa al verde smeraldo (la luce e il ferro fanno molto), non presenta radici aeree degne di menzione come nel caso della Ceratopteris.

 

Vallisneria gigantea: da non confondere con la cugina asiatica che non cresce per niente in vasche coi discus (Vallisneria spiralis). Forma dalle foglie nastriforme, foglie lunghissime che arrivano fino a 3 mt di lunghezza (qualcuno nel forum le ha misurate). Ha il pessimo vizio di stolonare a dismisura, e di fare "guerra chimica" alle coinquiline verdi con un secreto ormonale (auxina?) che avvelena in fondo: allelopatia. Semplice, le foglie non vanno tagliate per evitare che dia fastidio in acqua con clorofilla.

 

Ninfea zenkeri bella pianta che protende verso l'alto con le foglie di un bel rosso (dipende dal Ferro e dall'illuminazione). Si consiglia l'utilizzo di pasticche fertilizzanti con questa bellissima pianta, che regala ombra agli inquilini sottostanti senza prendere spazio. le foglie che raggiungono la superficie sono lisce e larghe. Per contro occhio alle piante sotto, che deperiscono senza luce. Per i discus una vera manna.

 

Lymnophyla sessiflora Simile alla Cabomba, fogliame forse meno appariscente ma una pianta robusta che non teme potature al contrario della bella Cabomba.

 

Questa è solo una parte delle piante (non di biotopo) che vanno bene coi discus, per esperienza diretta.

Inviato:

Salvo, ma la Ninfea zenkeri non ha bisogno di una forte illuminazione essendo "rossa"? O cresce ugualmente e quando raggiunge zone più alte si colora di più?

Inviato:
  • Autore

Salvo, ma la Ninfea zenkeri non ha bisogno di una forte illuminazione essendo "rossa"? O cresce ugualmente e quando raggiunge zone più alte si colora di più?

Esatto..te lo fa capire proprio dal comportamento (le piante sono solo lente, ma reagiscono FORSE meglio e più degli animali): se puntano subito verso l'alto vuol dire che la luce è insufficiente, ma la tendenza presto o tardi è quella. Se invece hai la fortuna di avere 8-10 foglie a cespuglietto sommerse, basate all'altezza del bulbo, evidentemente anche la penetrazione era buona, e ti offre anche un discreto cromatismo sommerso.
Inviato:

Aggiungo alla lista queste 2 piante galleggianti, quasi infestanti, che hanno la proprieta' di schermare al luce, assorbire nitrati e fosfati:

Salvinia molesta

limnobium laevigatum

 

ciao :biggrin:

Inviato:
  • Autore

E allora anche la Salvinia natans e la Eichornia crassipes, o la Lemna minor. Il problema delle prime è il cofano dell'acquario: l'umidità che si crea tra le luci e la pianta è deleterio per le piante in molti casi, mentre la Eichornia impoverisce di brutto l'acqua ed è stata la calamità naturale del Lago Vittoria proprio perché intanto non era facente parte di quel biotopo (specie aliena), e successivamente perché facendo ombra alle piante sottostanti ha praticamente sterminato flora sommersa e fauna a dieta erbivora.

Inviato:

salvo io credo che anche piante sciafile come anubias, cryptocoryne, microsorum e bolbitis siano piante non di biotopo compatibili.

forse non le hai considerate perchè più scontate.

sai a me la ceratopteris non ha proprio preso quando avevo poca luce, io la tenevo sommersa, piantate nel fondo.

si è proprio sciolta piano piano...

Inviato:

Comunque me le segno tutte e lunedì vado a vedere che cosa trovo!

Inviato:
  • Autore

salvo io credo che anche piante sciafile come anubias, cryptocoryne, microsorum e bolbitis siano piante non di biotopo compatibili.

forse non le hai considerate perchè più scontate.

sai a me la ceratopteris non ha proprio preso quando avevo poca luce, io la tenevo sommersa, piantate nel fondo.

si è proprio sciolta piano piano...

Hai perfettamente ragione, Paplu. A parte la Bolbitis, che per me è una pianta molto bella ma che coltiverei emersa, in un paludario fatto bene, le Anubias, Criptocoryne e Microsorum sono tutte valide, anche se a crescita lenta, e oltretutto sono quasi tutte piante che non amano la luce potente. Quindi è una validissima aggiunta. :dft012:
Inviato:

da quel che so la bolbitis in emersione è una bella rogna da far sopravvivere...tu l'hai coltivata così?

Inviato:
  • Autore

Io l'ho coltivata sommersa (ma addirittura con degli scalari) e dopo un anno che non vedevo ...novità, l'ho provata a spostare ed era morta :thumbsd:

L'ho vista invece bella e florida all'ombra di piante superiori di dimensione, in un acquaterrario a Roma, irriconoscibile. E' una felce, quindi come tale ha una vita e una biologia molto particolare (luminosità e non luce, acqua ma non sommersa per lunghi periodi ecc..), ma *credo* che il posto meno indicato sia una vasca con discus.

  • 8 months later...
Inviato:

Raga siccome in vasca ho solo vallisneria gigantea con i wild ne vorrei approfondire il discorso!ma davvero fanno duori le altre piante? Io ho visto marcire le mie crinum in poche settimane...

 

Drago2shaoline

Inviato:

Io ho la Gigantea con la Bleheri; sono piantate vicine e non ho problemi. Sulla crinum ti possono dire di più Dotto e Tatore che ce l'hanno o l'hanno avuta.

Questa affermazione sulla Vallisneria l'ho sentita anch'io, ma non so se corrisponde a verità!

Inviato:

è un fenomeno che si chiama allelopatia, è un fenomeno che interviene nella competizione tra piante, praticamente diciamo rilascia delle 'tossine' che nn favoriscono la crescita e lo sviluppo delle piante concorrenti..

Inviato:

Io quando avevo gli ibridi,senza galleggianti e senza torba...le crynum diventarono tipo 1 metro e mezzo!!

Premetto che la luce la prendono perchè comunque le piante sono sotto le mandate del filtro e cosi' le galelggianti vengono spinte verso il centro e le Vallisneria e le crynum invece hanno luce... Bah è stato un fenomeno strano....mi son marcite 3 piante in poche settimane e le radici puzzavano di marcio....

Inviato:
  • Autore
drago2shaoline[/b]' timestamp='1323417106' post='45934'] le Vallisneria e le crynum invece hanno luce... Bah è stato un fenomeno strano....mi son marcite 3 piante in poche settimane e le radici puzzavano di marcio....
Ma sia Crinum che Vallisnerie?
Inviato:

le Crinum sono viste dalle vallisnerie come antagoniste per la luce e se trovano una rivale che gli sottrae la luce avvelenano il terreno è il fenomeno che ha descritto tony.

Se le piante non sono antagoniste non hanno problemi.

Inviato:

no no solo le crynum son passate a miglior vita!! :031:

Inviato:

com erano posizionate una vicina all altra? nn so se può aiutare tenerle in lati diametralmente opposti..

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