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Inviato:

Mi è venuto in mente di iniziare questa discussione in concomitanza di quanto successo al mio amico Lucillo. Ieri l'ho incontrato e mi ha detto che la mattina dopo il cambio i pesci boccheggiavano e ha trovato il myxocyprinus morto. Mi ha detto di non aver fatto niente di diverso dal solito. La sera seguente i pesci respiravano bene. Avevo immaginato che potesse esserci ammoniaca in vasca. Dopo aver chiesto a Salvo mi ha confermato "per quanto possibile" (senza misurazioni e per telefono è difficile diagnosticare) che poteva esserci stato un picco. Oggi i pesci stanno bene ma ho colto l'occasione per chiedergli come fa i cambi: Acqua di rete senza lasciar "riposare" l'acqua con temperatura ad "occhio" simile a quella dell'acquario e aggiunta di acquasana della Prodac.

Ora non voglio dar colpe a Lucillo perchè prima di iscrivermi a questo forum un negoziante mi consigliava cambi al 50% con l'acqua direttamente dal rubinetto in vasca ma penso che la colpa sia imputabile a questo modo di effettuarli. Magari fin'ora gli è andata bene , ma questa volta no.

La disinformazione è tanta e più di quello che sembra su questo argomento perciò col vostro aiuto volevo fare un pò di chiarezza cominciando a dire come faccio io:

Acqua ad osmosi tagliata al 50% con quella di rete e lascio stabulare almeno 2 giorni .Dopo un controllo dei microsiemens aggiungo una quantità di Mineral Salt della Sera e raggiungo un valore di 280-300 . Aggiungo del biocondizionatore e faccio girare l'acqua con un filtro caricato a torba per 7-8 ore (così si sciolgono bene anche i sali). Ora, avendo i wild faccio un cambio più piccolo (15%)

ogni 3-4 giorni. Naturalmente porto l'acqua del cambio alla stessa temperatura di quella dell'acquario e faccio il cambio facendo scendere lentamente l'acqua.

Ditemi la vostra esperienza e il vostro metodo a beneficio di tutti! sign0098.gif

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  • ..hai detto bene, Maury, come e perché? Se vogliamo riassumere per vie brevi ti dico che per la domanda "come?", io risponderei: come vogliamo che sia a lunga scadenza il range di valori dell'acqua

  • 46valentino46
    46valentino46

    Ciao Ragazzi, molto probabilmente quanto successo a Lucillo: La nuova acqua immessa in acquario aveva un alta percentiuale di cloramine, queste hanno dato una mazzata al filtro e ci sara' stato un pi

Inviato:

Stò cercando di realizzare un impianto di produzione e stabulazione d' acqua, sono curioso di sapere le risposte che verranno fuori.

Un bel +1 per la scelta del quesito

Inviato:

..hai detto bene, Maury, come e perché?

Se vogliamo riassumere per vie brevi ti dico che per la domanda "come?", io risponderei: come vogliamo che sia a lunga scadenza il range di valori dell'acqua dell'acquario. L'errore più grande quando si fanno cambi cospicui è quello di "regalare" una ventata di freschezza ai pesci, immettendo acqua NON solo nuova, ma con valori completamente diversi dall'acqua dell'acquario. I pesci devono affrontare due gradi di stress, che comporta un cambiamento importante della vasca:


     
  • lo sconvolgimento chimico dei valori, e il successivo riassestamento
  • lo sconvolgimento fisiologico del pesce, che deve riadattarsi ai valori pesantemente modificati.

Il primo ovviamente non è da poco, perché se prevalgono i nuovi elementi presenti in quantità superiore agli stessi presenti in vasca fino a prima del cambio (esempio: i carbonati), allora tutto per ore si ri-modulerà in base al nuovo assetto chimico: pH, e tutta la coda di conseguenze legate al variare di tale valore.

Le sostanze chimiche che l'acqua porta con sé attraversando chilometri di condutture, cloro, elementi minerali e altro che con una buona stabulazione finirebbero col precipitare, messi freschi in vasca non fanno che danni. Ferro, Rame, Cloro, e molte sostanze che con areazione, biocondizionatore e stabulazione di almeno 3 gg finirebbero con il precipitare o evaporare, immessi freschi in vasca sicuramente "disturbano" pesantemente gli animali.

Anche la carica di ioni H+ (Idrogeno) che con un pH alcalino tendono ad essere sottratti all'ammonio facendolo tornare allo stadio di ammoniaca (NH4>>>>NH3), è classica di cambi fatti velocemente, con acqua cruda di rete. L'ammoniaca a differenza del nitrito potrebbe non essere più misurabile dopo il danno, perché presente come traccia e non come elemento permanente (ecco perché i lettori fissi di ammoniaca li trovo un pochino buffi).

Inviato:

Ciao Ragazzi, molto probabilmente quanto successo a Lucillo:

La nuova acqua immessa in acquario aveva un alta percentiuale di cloramine, queste hanno dato una mazzata al filtro e ci sara' stato un picco di ammoniaca / ammonio. Come dice Tatore bisognerebbe cercare di avvicinarsi ai valori che ci sono in vasca al limite ripristinare di qualche punto il KH (1/2) nell' acqua di cambio, riscaldare l' acqua almeno a 3/4 gradi sotto la temperatura vasca per lasciare comunque una buona quantita' di ossigeno.

 

ciao sign0098.gif

Inviato:
  • Autore

Ciao Ragazzi, molto probabilmente quanto successo a Lucillo:

La nuova acqua immessa in acquario aveva un alta percentiuale di cloramine, queste hanno dato una mazzata al filtro e ci sara' stato un picco di ammoniaca / ammonio. Come dice Tatore bisognerebbe cercare di avvicinarsi ai valori che ci sono in vasca al limite ripristinare di qualche punto il KH (1/2) nell' acqua di cambio, riscaldare l' acqua almeno a 3/4 gradi sotto la temperatura vasca per lasciare comunque una buona quantita' di ossigeno.

 

ciao sign0098.gif

 

Oggi l'ho spiegato a Lucillo e spero che i prossimi cambi li faccia in modo adeguato!

Tu come e ogni quando li fai i cambi? So che sei un cultore di questo argomento!

Inviato:

Ciao Ragazzi, molto probabilmente quanto successo a Lucillo:

La nuova acqua immessa in acquario aveva un alta percentiuale di cloramine, queste hanno dato una mazzata al filtro e ci sara' stato un picco di ammoniaca / ammonio. Come dice Tatore bisognerebbe cercare di avvicinarsi ai valori che ci sono in vasca al limite ripristinare di qualche punto il KH (1/2) nell' acqua di cambio, riscaldare l' acqua almeno a 3/4 gradi sotto la temperatura vasca per lasciare comunque una buona quantita' di ossigeno.

 

ciao sign0098.gif

La questione dell'ossigeno disciolto nell'acqua per i cambi è un altro importante punto, bravo Giulio.

Troppo calda rischiamo di rimettere acqua povera, troppo fredda, oltre alle conseguenze fisiologiche si presenta un fenomeno quale (e questo me lo ha ventilato una persona molto importante stimata a livello italiano per il suo grado di preparazione): immaginiamo una vasca piena a metà, con 28 °C di temperatura. Adesso prendiamo acqua di rete, e mettiamola dentro velocemente fino a riempirla. Noteremo che l'area appena riempita si tappezza di bollicine d'aria. Se questo come micro-fenomeno succede (e può succedere) ad un pesce, che respira attraverso le branchie, canale di comunicazione con l'esterno abbastanza ampio, il discus può andare incontro ad un fenomeno che è simile ad una embolia, o, nella migliore delle ipotesi a fenomeni di infezioni della vescica natatoria, che si manifestano con un nuoto asincrono, assetto sbilenco, sofferenza. Quindi anche la differenza va calibrata, che deve essere NON troppo vicina alla vasca (per i motivi che Giulio ha espresso), né troppo fredda. Un altro motivo.

Inviato:
  • Autore

Scusate ma sono uno zuccone!!! :ba: Troppo calda no, troppo fredda no e va bene...ma la stessa temperatura della vasca...perchè no? :032:

Inviato:

Maury , mi stuzzichi ? hihiihh

allora ... visto che ormai uso la stessa metodologia per tutte le vasche la spiego. >:D

Ecco qui passaggio per passaggio:

-Preparo un bidone da 60 litri per volta di acqua premixata direttamente dall' impianto osmosi a circa 150 anche 200 microsiemens, quest' acqua riposa dalle 36 alle 72 ore)

-Filtro con esterno circa 6 ore con resina anti nitrati/fosfati e carbone attivo il giorno prima del cambio.

-Il giorno del cambio alla mattina prima di uscire attacco il riscaldatore a 26 °.

-In pausa pranzo passo da casa e accendo il filtro esterno caricato a torba, in modo che filtri circa 6 ore

-Al rientro da lavoro verso le 18,30 ho l' acqua pronta per il cambio a temperatura conducibilita' 120/160 PH 5,8 - 6,5

 

Faccio 1 cambio a settimana da 50 litri su 140 nella vasca con la coppia di green, nella 400 litri 2 cambi a settimana da 50 litri a volta.

 

se non si è capito qualche passaggio chiedete pure, da quando facio cosi non ho pesci che si grattano o fanno si e no con la testa, pesci sempre belli attivi e affamati.

NOTA: Nitrati e fosfati non sono pericolosi/tossici per i pesci MA fanno calare le colorazioni e l' appetito, con le resine e il carbone attivo ho raggiunto quello che desideravo FUORI dalla vasca, poi la torba aggiunge gli oligoelementi di cui hanno bisogno i nostri amati dischetti.

 

ciao a tutti sign0098.gif

Inviato:
  • Autore

Filtro con esterno circa 6 ore con resina anti nitrati/fosfati e carbone attivo il giorno prima del cambio.

 

Questa me l'ero persa.... ma occorre veramente? hai tanti nitrati e fosfati nell'acqua di rete? Ma perchè il carbone faccia il suo lavoro l'acqua non dovrebbe girare molto lentamente? Scusa tutte le domande a raffica!!! :dft012:

Inviato:

bravo Mauri hai veramente tirato fuori una bella discussione,dunque mi state dicendo che la temperatura dell'acqua per il cambio e cosigliabile qualche grado in meno,io la preparo alla stessa temperatura delle vasche dunque mi state dicendo che posso incappare in qualche guaio? scusa Mauri se ne approfitto.

Inviato:

Filtro con esterno circa 6 ore con resina anti nitrati/fosfati e carbone attivo il giorno prima del cambio.

 

Questa me l'ero persa.... ma occorre veramente? hai tanti nitrati e fosfati nell'acqua di rete? Ma perchè il carbone faccia il suo lavoro l'acqua non dovrebbe girare molto lentamente? Scusa tutte le domande a raffica!!! :dft012:

Maury , hai fatto centro l' acqua della mia zona contiene un sacco di schifezze (abito vicino a seveso quindi direi diossina, diserbanti, insetticidi) oltre che avere una buona dose di nitrato. Sinceramente è una cosa che ho aggiunto da poco dopo natale, ho notato un regresso algale generico, e un appetito crescente nei pesci oltre che a uno stato generale di benessere.

per la velocita' (lento passaggio) di filtrazione hai ragione, ma è una cosa che si applica nei sistemi di filtrazione ad 1 passaggio, nel bidone l' acqua gira in loop e trattiene una buona quantita' di schifezze anche a 400 / 600 litri ora. :thumbsu:

ciao

Inviato:
  • Autore

barvo Mauri hai veramente tirato fuori una bella discussione,dunque mi state dicendo che la temperatura dell'acqua per il cambio e cosigliabile qualche grado in meno,io la preparo alla stessa temperatura delle vasche dunque mi state dicendo che posso incappare in qualche guaio? scusa Mauri se ne approfitto.

 

Approfitta..approfitta... questa cosa infatti mi interessa molto! :028:

Inviato:

Ottimo Giulio che ci hai dato la tua sequenza tecnica, nello specifico gli altri che metologia seguono?

Inviato:

Salve!

 

Perdonatemi,son nuova (anche con i Discus) e sicuramente mi son persa per strada qualche passaggio sottinteso...

Qui si parla molto di conducibiltà e non di altri valori,perchè?

La temperatura un pò più bassa??

Inviato:

Salve!

 

Perdonatemi,son nuova (anche con i Discus) e sicuramente mi son persa per strada qualche passaggio sottinteso...

Qui si parla molto di conducibiltà e non di altri valori,perchè?

La temperatura un pò più bassa??

Ciao Saida! mi sei venuta a trovare anche qui ? :dft010:

Benvenuta, quando ti è possibile apri un bel topic nella sezione presentazioni, magari con qualche foto :52:

Si parla di conducibilta' spesso per racchiudere (a volte erroneamente)in un valore solo il contenuto di sali disciolti in acqua, inoltre con l' esperienza si riesce a capire anche quando è l' ora del cambio (questo pero' da vasca a vasca sapendo la % di cui è salita la conducibilita'), infatti con il salire della conducibilita' in vasca senza effettuare interventi e cambi, salgono solo le sostanze inquinanti in vasca.

Non vi è correlazione matematica tra KH, GH e conducibilita', posso solo farti una esempio sull' acqua che uso per i cambi:

conducibilita' sotto i 100, KH 0,5 - 1

conducibilita' intorno ai 150, KH 1,5 / 2,5

conducibilita intorno ai 250, KH 2,5 / 3,5

conducibilita'intorno ai 400, KH 4 / 6

 

ovviamente stiamo parlando di acqua per il cambio con nitrati e fosfati trascurabili, altrimenti questi valori sono proprio differenti.

 

ciao :bye:

Inviato:
  • Autore

Chiedo di nuovo lumi perchè non ci avete risposto (Giulio e Tatore) sul fatto di immettere l'acqua un pò più fredda di 2-3° in vasca! :032: :032: :032:

Inviato:

Chiedo di nuovo lumi perchè non ci avete risposto (Giulio e Tatore) sul fatto di immettere l'acqua un pò più fredda di 2-3° in vasca! :032: :032: :032:

Ops, scusatemi tanto, :dft001:

Io utilizzo l' acqua un po' piu' fredda per 2 motivi:

1° - Costa meno scaldare l' acqua fino a 26°, e anche cambiandone 1/3 la temperatura in vasca varia 1/2 gradi

2° - L' acqua nuova deve diluire le sostanze azotate, ma anche avere un buon contenuto di ossigeno, meglio che sia sicuramente superiore all' ossigeno contenuto nell' acqua in vasca, questo per dare una ventata di freschezza e un spinta al nostro piccolo sistema acquario, l' ossigeno regola molte funzioni e processi dai pesci al filtro.

L' OSSIGENO disciolto a 26° gradi è maggiore che quello disciolto nella stessa acqua a 30°.

 

non so se avete notato alcuni allevatori non movimentano l' acqua nei serbatoi di stocccagio ma la aereano con delle porose, vi siete mai chiesti perche' ?

 

ciao sign0098.gif

Inviato:
  • Autore

Grazie per la risposta Giulio! sign0098.gif

Inviato:

Salve!

 

Perdonatemi,son nuova (anche con i Discus) e sicuramente mi son persa per strada qualche passaggio sottinteso...

Qui si parla molto di conducibiltà e non di altri valori,perchè?

La temperatura un pò più bassa??

Ciao Saida! mi sei venuta a trovare anche qui ? :dft010:

Benvenuta, quando ti è possibile apri un bel topic nella sezione presentazioni, magari con qualche foto :52:

Si parla di conducibilta' spesso per racchiudere (a volte erroneamente)in un valore solo il contenuto di sali disciolti in acqua, inoltre con l' esperienza si riesce a capire anche quando è l' ora del cambio (questo pero' da vasca a vasca sapendo la % di cui è salita la conducibilita'), infatti con il salire della conducibilita' in vasca senza effettuare interventi e cambi, salgono solo le sostanze inquinanti in vasca.

Non vi è correlazione matematica tra KH, GH e conducibilita', posso solo farti una esempio sull' acqua che uso per i cambi:

conducibilita' sotto i 100, KH 0,5 - 1

conducibilita' intorno ai 150, KH 1,5 / 2,5

conducibilita intorno ai 250, KH 2,5 / 3,5

conducibilita'intorno ai 400, KH 4 / 6

 

ovviamente stiamo parlando di acqua per il cambio con nitrati e fosfati trascurabili, altrimenti questi valori sono proprio differenti.

 

ciao :bye:

 

Certo che ti seguo,che credevi! :lol:

L'acquario lo tiro a lucido,rimetto le radici (..per me vuoto così nun se pò guardà :030: )poi lo posto.

Ritornando ON

Grazie!La conducibilità l'avevo sempre un pò sottovalutata,ma mi sembra un buon "termometro" per la vasca.Controllo strada facendo..

Per la temperatura mi sa che devo ancora acquisire sicurezza..Non credo che ce la farei a metterla più bassa di qualche grado. Troppa paura ancora... :dft012:

Inviato:

Ciao Saida e benvenuta.

Ovviamente non ci sono misuratori di valori che possono essere "rimpiazzati" se non dagli equivalenti, in forma elettronica. Consiglio, per esempio, sempre un piaccametro a lettura continua da preferire ai reagenti ecc.. ma la conduttività può essere un valore utile da conoscere date per certe le altre scale do valore, ossia: durezza totale e temporanea (°dGH e °dKH). Quando si impara a leggere con facilità questi valori, o quando si prepara l'acqua diluendo l'acqua di rete con acqua a durezze zero, e conosciuti i µS/cm del liquido finale...da allora anche conoscendo solo la conduttività puoi arrivare a conoscere gli altri valori.

In acquario i carbonati tendono a consumarsi, i nitrati tendono a salire, è ovvio che puoi farti l'idea della quantità di nitrato che viene ad accumularsi così facendo.

Vai comunque...riempi che faremo insieme il percorso, se ce lo permetti.

Per la temperatura: è giusto quello che ha detto Giulio, ed è importante considerare che il problema della convivenza degli altri animali coi discus è proprio derivante dalla temperatura elevata e dalla concentrazione di ossigeno che va giù in maniera incredibile col salire della temperatura. Il genere Symphysodon è noto negli ambienti scientifici di ricerca per la sua capacità di adattarsi ad ambienti con un tasso di ossigeno ridottissimo; tuttavia in vasca non abbiamo solo i discus ad aver bisogno di ossigeno disciolto, ma soprattutto il sistema filtrante(e i batteri nitrificanti), che deve usare ossigeno costantemente per portare i composti da tossici (NO2) a innocui (NO3). Il cambio non fa che agevolare tale ricambio, sia per gli organismi superiori che per la flora batterica. Quindi oltre che ad una sorta di smaltimento , il cambio serve anche a reimmettere in vasca una determinata quantità di ossigeno che a 28 °C sarebbe rarefatta. Molto semplicemente detto ovviamente.

Inviato:
  • Autore

Bene! Comunque detto e...fatto. Ho appena effettuato il cambio ed ho inserito l'acqua nuova a 26° rispetto a quella della vasca (28°) .

Inviato:

...comunque il termometro non si sposterà se non di mezzo grado se consideri che la discrepanza è di 2 °C, e che il cambio non è del 100%, quindi la variazione termica sarà proporzionale al volume del cambio, il che rende tutto abbastanza ininfluente. :thumbsu:

*mi piacciono le discussioni sui cambi :dft008:

Inviato:

Ottimo topic veramente... La saturazione in acqua dell'ossigine è inversamente proporzionale alla temperatura, quindi più l'acqua è calda meno ossigeno disciolto ci sarà in vasca ( ossigeno e altri gas quale CO2 per citarne un altro)... La spiegazione è dovuta al fatto che più l'acqua e calda più le molecole sono in movimento, e il gas che è presente nel liquido con un legame molto debole basta poca energia che lui se ne va... Quindi giusto non scaldare l'acqua troppo per non perdere tutto l'ossigeno, ma sottolineao bene quanto detto da Giulio, per acqua fredda intendiamo un acqua con qualche grado (io farei al massimo 4) in meno della temperatura in vasca, che già con quattro gradi in meno con un cambio del 25 % ho un abbassamento della temperatura di 1 grado!!!! Teniamo presente che comunque l'ossigeno che immettiamo in vasca con il ambio d'acqua è un ossigeno che resta disciolto per un periodo breve, quindi non fasciamoci troppo la testa sul problema di mettere un acqua con poco ossigeno, stiamo molto più attenti a non dare sbalzi termici (1 grado è ancora accettabile) e osmotici!!!! Modi per avere sempre ossigeno in vasca ce ne sono, as to punto apro un nuovo topic....

Inviato:

Dimenticavo, +1 a Salvo, Giulio e Maury!!!

Inviato:

Purtroppo non ho avuto tempo per rispondere prima, ma vi illustrerò anch'io la mia metodologia.

 

Cambio esattamente 150 litri a settimana su 300, quindi il 50% il lunedì - 50 litri -, mercoledì - 50 litri - e sabati mattina - 50 litri - .

 

Tanica da 50 litri, riempita in 4 ore di sola acqua osmosi inversa, lascio stabulare le prime 24 ore e poi aggiungo i sali remineral della Dennerle (mi ci trovo veramente bene), sciolti prima in un piccolo contenitore e poi miscelati nella tanica.

Le successive 24 ore lascio ancora a stabulare, utilizzando una pietra porosa e togliendo il coperchio dalla tanica in modo tale il cloro possa evaporare e i metalli pesanti poggiarsi sul fondo. In totale la stabulazione dura 48 ore, e di queste ore, le ultime 8 le dedico al riscaldamento attraverso un riscaldatore collocato nella tanica, nello stesso periodo torbo l'acqua attraverso un filtro esterno hydor prime 10 caricato con una spugna in basso e 250 grammi di torba della Wave.

Ottengo così un'acqua perfettamente stabulata, pulita, con 2.5°dKH, un pH 6.6 (+ o -) e una conduttività di 380 microsiemens, ma soprattutto la presenza di tannini veramente importanti per la mucosa dei pesci e per il mantenimento della carica batterica in vasca.

Cerco di essere quanto più preciso possibile attraverso il misurino dei sali e il monitoraggio della torba mensilmente, ottenendo quasi sempre gli stesso valori sopracitati.

Unica scocciatura è quella di svuotare ogni volta il filtro esterno hydor dell'acqua rimanente, altrimenti nel periodo di non utilizzo la torba continuerà a rilasciare tannini e si esaurisce in poco tempo, oltre al fatto che non è molto salutare per il filtro stesso lasciare l'acqua lì dentro per 48/50 ore senza ossigenazione.

Credo di aver messo tutto ;) !

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