Vai al contenuto
Importanti News dal Forum

Featured Replies

Inviato:

Volevo approfondire questa parte del cambio: Tenere una metà osmosi e l'altra di rete è meglio? (io sto facendo così)

O e meglio solo osmosi con i sali?

L'acqua di rete contiene comunque sostanze più naturali e utili all'organismo dei discus che i sali non possono avere?

  • Risposte 10
  • Visite 6,3k
  • Created
  • Ultima Risposta

Top Posters In This Topic

Inviato:

Sicuramente l'acqua di rete è più completa rispetto ai sali da inserire, però prima di tagliare con l'acqua di rubinetto bisognerebbe analizzare - mio parere - la percentuale di cloro, il tipo di durezza, eventuale presenza di NO2 e NO3 ed anche dei silicati.

Fatte queste analisi si può optare per la scelta, io per esempio uso i sali remineral della Dennerle e mi ci trovo alla grande.

Inviato:

noi non usiamo sali,per l'accrescimento l'acqua rimane cosi comè,per la riproduzione taglio con osmosi fino ad arrivare alla conducibilita' desiderata.

Inviato:
  • Autore

Sicuramente l'acqua di rete è più completa rispetto ai sali da inserire, però prima di tagliare con l'acqua di rubinetto bisognerebbe analizzare - mio parere - la percentuale di cloro, il tipo di durezza, eventuale presenza di NO2 e NO3 ed anche dei silicati.

Fatte queste analisi si può optare per la scelta, io per esempio uso i sali remineral della Dennerle e mi ci trovo alla grande.

 

Ma tu la tagli o usi solo osmosi? Poi.... ti ho già sentito nominare questi sali della Dennerle (io uso quelli della Sera). Cos'hanno in più o di diverso? O è una sensazione che hai guardando i pesci e ti sembra che gradiscano di più quel tipo di acqua?

Inviato:

Ho provato diversi tipi di sali, i mineral salt della sera, equilibrium della seachem e adesso utilizzo questi della Dennerle.

Con quelli della Sera ho riscontrato problemi relativi allo scioglimento in acqua e al raggiungimento dei valori..mi riferisco alla durezza e al valore di pH.

Maurizio, in pratica riempio la tanica con sola osmosi e poi aggiungo i sali ;) !

Inviato:

I punti fondamentali sono:


     
  • conoscere l'acqua di rete, e i principali valori inquinanti (NO3, PO4, NO2)
  • Assodato che in quasi tutti i sistemi di erogazione idrica viene usato il cloro come germicida dobbiamo comunque tenere a mente che l'acqua va in ogni caso prefiltrata e stoccata per una stabulazione, areazione ecc..
  • sapere quali sono i valori che si vogliono raggiungere..e con un permeato a durezze zero è facile fare le proporzioni.

La natura è meravigliosa, le proporzioni tra Calcio, Magnesio, carbonati ecc... sono quasi sempre quelle se le fonti sono naturali e non appartengono a falde che hanno subìto alterazioni, quindi secondo me, chi misura dei buoni valori in proporzione (esempio: 8 °dKH, 12 °dGH, pH non importa e conduttività 480-530 microsiemens) può pernettersi il lusso di usare tale acqua per il raggiungimento dei valori desiderati, meglio se opportunamente prefiltrata e stabulata.

Se non avessi un'acqua così equilibrata che esce dalla rete idrica penso che dovrei impazzire con tutti i sali che ci sono in giro, e che in passato (sono anni che non li uso) mi hanno solo fatto penare. La scuola del marino ti insegna che lì dove non c'è l'intervento dell'uomo l'acqua e i valori sono sempre proporzionati.

Inviato:

Ciao Maury,

concordo con quanto detto dai miei colleghi, per fare una scelta devi sapere principalmente la quantita' di inquinanti ... se sono eccessivi di solito si preferiscono i sali, altrimenti l' acqua di rete con KH e GH (KH 1/2 GH - KH 2/3 GH) bilanciati è piu' completa di qualsiasi sale solubile riprodotto dall' uomo.

Io per esempio... ho parecchi inquinanti e ho preso la scelta inpopolare di filtrare a resine e carbone nel bidone di stabulazione, non so se è meglio o peggio ma vorrei avere poco a che fare con i costosi sali.

 

ciao

Inviato:

Sarebbe opportuno fare una ricerca sull'acqua di rete che ognuno ha, per sapere appunto i valori chimici... Poi cercare di capire la qualità dell'acqua se influenzata da fattori umani, per esempio qui a Vercelli che usano pesticidi e fertilizzanti azotati come se piovesse c'è il rischio di avere acque inquinate (sia per noiche per il nostro caso i pesci, che hanno una tollerabilità molto inferiore all'uomo)... Ricerche fatte a scuole e campionamenti sulle falde mi hanno tranquillizzato, ma se abitate vicino a grosse fabbriche perdete un pò di tempo e andate dagli enti per l'ambiente delle vostre zone a farvi fare luce sulla vostra acqua.

Inviato:

Beh, ci sono resine e resine, Giulio. Io non so tu a quale inquinante devi far fronte, ma il carbone e la sua azione di adsorbenza è abbastanza limitata alla grandezza molecolare delle particelle o composti. Altrimenti sarebbe perfetto anche per 'estrarre' dall'acqua nitrati ecc... che non fa. Le resine che usi se sono a scambio ionico sicuramente immettono in acqua altre sostanze, ma non è detto che siano dannose.

Di base, se il presupposto dell'acqua è buono come partenza, il 'taglio' della osmotica con quella di rete è per me alla luce di molti anni la soluzione migliore. Fin'ora.

Comunque potete sempre chiedere al vostro comune la scheda della vostra acqua, dall'analisi chimica a quella batteriologica. Ne avete il pieno diritto.

Inviato:

Sarebbe opportuno fare una ricerca sull'acqua di rete che ognuno ha, per sapere appunto i valori chimici... Poi cercare di capire la qualità dell'acqua se influenzata da fattori umani, per esempio qui a Vercelli che usano pesticidi e fertilizzanti azotati come se piovesse c'è il rischio di avere acque inquinate (sia per noiche per il nostro caso i pesci, che hanno una tollerabilità molto inferiore all'uomo)... Ricerche fatte a scuole e campionamenti sulle falde mi hanno tranquillizzato, ma se abitate vicino a grosse fabbriche perdete un pò di tempo e andate dagli enti per l'ambiente delle vostre zone a farvi fare luce sulla vostra acqua.

Scrivevo mentre rispondevi. Straquoto!!!!

Inviato:

Beh, ci sono resine e resine, Giulio. Io non so tu a quale inquinante devi far fronte, ma il carbone e la sua azione di adsorbenza è abbastanza limitata alla grandezza molecolare delle particelle o composti. Altrimenti sarebbe perfetto anche per 'estrarre' dall'acqua nitrati ecc... che non fa. Le resine che usi se sono a scambio ionico sicuramente immettono in acqua altre sostanze, ma non è detto che siano dannose.

Di base, se il presupposto dell'acqua è buono come partenza, il 'taglio' della osmotica con quella di rete è per me alla luce di molti anni la soluzione migliore. Fin'ora.

Comunque potete sempre chiedere al vostro comune la scheda della vostra acqua, dall'analisi chimica a quella batteriologica. Ne avete il pieno diritto.

Si si, so che le resine "forti" rilasciano in acqua sostanze indesiderate, io ho scelto delle resine per uso acquariofilo "in vasca" che solitamente sono meno "aggressive", come detto sopra pero' le uso nel filtro di stabulazione e sono queste:

http://www.zolux.com/i-nostri-prodotti.php?parametre=24;148;728;12964

per ora ho riscontri positivi con l' occhimetro :dft011:

ciao :biggrin:

Per favore accedi per lasciare un commento

Sarai in grado di lasciare un commento dopo l'accesso

Accedi Adesso

Discussioni

Discussioni

Informazione Importante

By using this site, you agree to our Termini Di Utilizzo.