per esperienza personale ogni qualvolta ho riscontrato i problemi che descrivi e mi sono ostinato a cercar di risolverli,non ho mai ottenuto dei buoni risultati. ho riscontrato che con il passar del tempo dei ritardi di crescita,malformazioni e continue perdite. mi spiace essere cosi duro ma riporto solo le mie esperienze. questi fenomeni li ho riscontrati quando la deposizione veniva fatta con una conducibilta' sopra i 150 Us oppure lasciati i piccoli troppo tempo con la coppia.se non ricordo male SG separa le larve al 4° giorno,personalmente mi sembra un po' eccessivo.

una volta ho tentato l'espediente della griglia sul fondo ed ha funzionato non so se posso parlare di regola o mi è andata bene. In pratica si prende una rete rigida da zanzariera ben stesa e la si mette adagiata sul fondo avendo l'accortezza di creare un piccolo spessore. In teoria le uova dei vermi branchiali dovrebbero posizionarisi oltre la rete e sifonando spesso alzando la rete le uova dovrebbero decimarsi diminuendo di tanto il rischio di contagio

 

Ed ha un senso, perché i vermi branchiali più o meno sono una tragedia (entrambi Girodact., che Dact.), ma la differenza la fa proprio il fatto che mentre i Dactylogyrus sono vivipari, e muoiono insieme all'embrione che hanno già dalla nascita, gli altri sono ovipari. Pertanto anche se uccidi il trematode non riesci ad intervenire sulle cisti, che resistono a qualsiasi trattamento per poi schiudere dopo circa 4 gg.

La rete sul fondo ha senso eccome, perché interrompi il ciclo intermedio del parassita.

Io penso che con la formalina farai più vittime che con il semplice spostamento dei genitori onestamente, Vincenzo. Mi dispiace moltissimo. Io (anche per problemi personali) starei lontano da formalina e formaldeide. c'è chi pratica la cosa con una certa sistematicità. Può anche darsi che vada bene. Ti prego di tenerci informati e documentare tutto.

Inoltre sempre cautela, la formalina è cancerogena, danneggia la vista anche solo al contatto con il vapore del flacone, non va usata se non è fresca, non si deve respirare vicino al flacone. Chi non ne ha dimestichezza NON la deve usare. Soprattutto i bambini e gli animali domestici non devono averne accesso

Sembra fuori luogo e in questo post magari controcorrente ... meglio 100 avanotti morti che vivi ma con l' utilizzo della formalina.

Sono contrario al suo utilizzo per una miriade di motivi, in primis è cancerogena. Dovresti fare le prove che ti ha suggerito Fabrizio e al limite su questa covata puoi provare 0,5-0,7 ml / 100 litri di amuchina. almeno non è cancerogena.

 

ciao

 

 

p.s. comunque le tue immagini mi hanno fatto rivivere emozioni molto belle... lo spettacolo della natura

Nell'articolo ho riportato sicuramente la terapia con formalina, ma personalmente te la sconsiglio.

Purtroppo in passato ho combattuto con vermi branchiali e a suo tempo ho fatto alcune prove.

La moria degli avannotti era esagerata e a quel punto mi documentai per cercare una strada percorribile ma soprattutto per capire cosa stavo buttando in vasca e cosa teoricamente riuscivo a debellare. Il problema - come ti è stato già illustrato -, riguarda la metodologia di riproduzione dei Dactylogirus o Dattilogirosi, che essendo ovipari, risulta difficile poterli debellare con un semplice trattamento. Lo studio che ho fatto circa il principio attivo, è partito dall'analisi del principio attivo del sera tremazol, ovvero il praziquantel , e siccome non sapevo all'epoca che i vermi branchiali sono comunque trematodi, credevo che il praziquantel non potesse riuscire a darmi una mano. Provai il tremazol ma non ho avuto i risultati sperati, a quel punto mi concentrai sulla formalina, e soltanto con un dosaggio invasivo e ben calibrato ottenni qualche risultato. Siccome però la formalina rimane comunque cancerogena, e riuscivo a frenare l'invasione di questi vermi ma non ad eliminarli, mi fermai e pensai ad un'altra soluzione. Facendo retromarcia, optai per il droncit, vari tentativi circa dosaggi e altro fino ad ottenere e verificare quello che ti ha postato Mitch, e ho notato che questi trematodi venivano in parte debellati usando questo antielmintico---> di nuovo praziquantel.

Però, sia il droncit che la formalina o qualsiasi altra cosa, non deve essere la soluzione, perché se dalla prossima depo, togli gli avannotti al 7° giorno, somministri naupli appeni schiusi e cisti decorticate di continuo, riesci sicuramente ad ottenere un range di crescita buono, poi se a questo aggiungi sifonature e cambi d'acqua, fidati che non avrai alcun bisogno di utilizzare schifezze varie come praziquantel o formalina o neguvon.

Però, sia il droncit che la formalina o qualsiasi altra cosa, non deve essere la soluzione, perché se dalla prossima depo, togli gli avannotti al 7° giorno, somministri naupli appeni schiusi e cisti decorticate di continuo, riesci sicuramente ad ottenere un range di crescita buono, poi se a questo aggiungi sifonature e cambi d'acqua, fidati che non avrai alcun bisogno di utilizzare schifezze varie come praziquantel o formalina o neguvon.

Spettacolo Jamy, cosi si fa! e ti meriti anche un + 1 per la spiegazione esaustiva ma senza tanti fronzoli

ciao

Grazie Giulio, l'aspetto patologie mi ha affascinato da sempre, però l'ho sempre visto come un problema da risolvere a priori, non in essere.

Poi è ovvio che ci sono le eccezioni, ma con gli avannotti è la gestione a fare la differenza, mi riferisco ai branchiali.

Infatti secondo me come ha riportato Elki, o almeno ha cercato di ventilare, per quanto riguarda i vermi branchiali ovipari, il problema non è debellarli fisicamente, ma togliere ad essi la seconda opzione: le cisti che dal quarto giorno schiudono. L'accanimento terapeutico sui branchiali è vano se non si riesce a togliere la progenie incistata e silente sul fondo. Anche coi bagni di formalina, la procedura non si fa solo per liberarli da quelli che fisicamente sono uncinati alle lamelle, ma è si devono avere più vaschette, in maniera tale che dove si trovano i parassiti morti si trovino anche le cisti, subito eliminate, e i bagni successivi sono quasi completamente definitivi.

Sintetizzo: eliminare i vermi è da praziquantel, togliere i passaggi intermedi (la vera forza della sopravvivenza del parassita) è ben altra cosa.

+1 è d'obbligo

ok ragazzi non è che mi avete convinto perchè anche io sono un cultore del non farmaco prevenire è meglio che curare precedentemente ho detto che toglievo gli avannotti al settimo giorno per le ripro future e gia in essere i 0,5 di candegina le dosi gia le conoscevo a sgombrare ogni dubbio qualche problemino di batteriosi l'ho combattuta con il sale se esisteva un fanclub del non farmaco gia trovavate iscritto il mio nome comunque vi aggiornero e vediamo come va a finire

di questa riproduzione ci rimangono solo le foto ma non demordo alla prossima

Dai vincenzo andrà meglio alla prossima la coppia mi sembra ottima e in forma sicuramente andrà meglio )