tatore[/color]' timestamp='1321309531' post='43527'] Detto questo per me hanno senso come bagni veloci, perché che resistano non vuol dire che stiano bene.

cioè @@tatore?

Ovviamente posso risponderti tony ma in base alla mia esperienza: si conta sulla validità del trattamento perché la differenza tra un organismo pluricellulare ed un protozoo è evidente. Ma l'impatto osmotico torno a ripetere che mette a dura prova la fisiologia dell'animale che non vive in acque salmastre, nemmeno per errore e per brevi periodi. In realtà giochi sulla resistenza che vede vincitore il discus solo perché più forte di un protozoo, ma Saba che si chiede quello che si è chiesto fa bene a nutrire qualche perplessità, che sono le mie stesse perplessità.

Senza nulla togliere alle persone che praticano questo tipo di cura o profilassi che sia con un buon successo.

Nel secondo volume del Bleher's Discus è descritta la storia di alcuni allevatori che epuravano i parassiti con questo sistema, sistematicamente. Smettendo di farlo il pesce si ammalava.

ok grazie ti ho stressato abbastanza oggi.. :54:

qualche volta lo uso il bagno breve ottenendo risultati specie contro i principi di batteriosi logicamente lo considero un medicinale e quindi uso parsimonia e attenzione. quale medicinale non lascia traccia sui nostri discus

Mi è capitato in passato di usarlo in vasca come bagno prolungato seguendo il dosaggio della guida Untergasser. Non ho avuto problemi con il filtraggio (flora batterica) e i pesci accettavano volentieri questo trattamento. Va consigliato però solo nei casi di attacchi allo stato embrionale di ciliati cutanei.

E' un po come la nostra chemioterapia, nel caso dei pesci esterna e molto meno sotto controllo?

No, perché la chemio (chemio= chimico) è invasiva, e attraverso la rete dei vasi sanguigni porta immuno-soppressori dovunque. Il trattamento col sale è considerato un naturale trattamento contro ectoparassiti. Per me è più invasivo di quanto non debba fare. Ma in taluni casi è indiscutibile la rapidità di azione.

Esatto tato, in alcuni casi la velocità d'azione è impressionante... ma io credo abbia effetti anche all'interno del pesce

Non ho capito il nesso, ma qualche anno fa avevo un discus con una forte occlusione intestinale... era diventato gonfio come un pallone e nuotava sotto sopra in superfice perchè non poteva affondare... era dato morto al 99% quindi l'ho preso e messo in 1 secchio da 3 lt con 1 bicchiere di sale .. in 5 secondi l'acqua è diventata marrone e il pesce ha riaquistato l'assetto.. insomma una peretta

in che modo il sale ha aiutato il pesce? deve essere penetrato nel corpo per forza

Esatto tato, in alcuni casi la velocità d'azione è impressionante... ma io credo abbia effetti anche all'interno del pesce

Non ho capito il nesso, ma qualche anno fa avevo un discus con una forte occlusione intestinale... era diventato gonfio come un pallone e nuotava sotto sopra in superfice perchè non poteva affondare... era dato morto al 99% quindi l'ho preso e messo in 1 secchio da 3 lt con 1 bicchiere di sale .. in 5 secondi l'acqua è diventata marrone e il pesce ha riaquistato l'assetto.. insomma una peretta

in che modo il sale ha aiutato il pesce? deve essere penetrato nel corpo per forza

 

Secondo me si è cxxxto addosso dallo shock osmotico eheheh... Scherzi a parte, non saprei.. interessante comunque... ma hai messo un bicchiere di sale colmo in 3 litri?

che differenza c'è tra sciogliere il sale direttamente in vasca o prepararlo già soluto magari in bottiglia e versarlo in vasca?

L'impatto con l'organismo, Tony.

Si usa sale grosso per la lenta solubilità. Non è un caso.

Poi quando si parla di vasca parliamo sempre di recipienti per bagni, immagino, confermi? Anche se sono ripetitivo: mai usare il sale in vasche dedicate al normale mantenimento dei pesci.

deduco che sia meglio scioglierlo in vasca sterile , però volendo fare il pignolo si avrà un maggiore differenza osmotica (quindi anche una maggiore efficacia) versandolo già preparato o no?

ma hai messo un bicchiere di sale colmo in 3 litri?

 

si.. sale grosso un bicchere di plastica colmo quasi fino sopra... tanto per me era gia morto quel discus, aveva pancia gonfissima e al tatto era più duro di una noce di cocco.. morto per morto l'ho messo li dentro...

Il sale l'ho fatto sciogliere nel secchio e poi ho inserito il pesce... praticamente tanto era salata l'acqua che il pesce non poteva affondare, restava steso SOPRA l'acqua stile Mar Morto

deduco che sia meglio scioglierlo in vasca sterile , però volendo fare il pignolo si avrà un maggiore differenza osmotica (quindi anche una maggiore efficacia) versandolo già preparato o no?

Si, certo. Anche io se prendo un kilo di antibiotici sono sicuro che sconfiggerò temporaneamente molti problemi. Non sono sicuro però sulla mia sopravvivenza. Se lo stesso effetto è sortito in maggior tempo con un trauma (shock) di minor entità per l'organismo offeso penso sia meglio e la strada meglio percorribile.

ma hai messo un bicchiere di sale colmo in 3 litri?

 

si.. sale grosso un bicchere di plastica colmo quasi fino sopra... tanto per me era gia morto quel discus, aveva pancia gonfissima e al tatto era più duro di una noce di cocco.. morto per morto l'ho messo li dentro...

Il sale l'ho fatto sciogliere nel secchio e poi ho inserito il pesce... praticamente tanto era salata l'acqua che il pesce non poteva affondare, restava steso SOPRA l'acqua stile Mar Morto

 

Ok, ma se uno di noi vuole curare un discus che è si emaciato ma non morto, che dosaggio consiglieresti?

Prima di usare il sale bisognerebbe individuare la patologia. Il sale grosso, nella dose di 5 gr per lt in vasca separata e per bagni brevi (5-50 minuti), ricordo che si usa per liberare il pesce da ectoparassiti. E dosaggi superiori sfidano la resistenza stessa del pesce al trattamento, che può cedere morendo in malo modo pure. Che poi sortisca risultati a sorpresa anche con altre patologie NON riconducibili ad ectoparassiti non vuol dire che bisogna usarlo anche per altri problemi. Quando un discus arriva ad essere emaciato e...stanco di vivere, pensiamo al feedback dell'animale, a cosa lo ha ridotto in quello stato, e raddrizzare bene il colpo prima di spararlo.

L'esperienza di Mustang è significativa, è probabile che lo shock osmotico abbia avuto un effetto rilevante sul rigonfiamento addominale (o della vescica), ma non è la cura contro le infezioni della vescica natatoria, giusto per farmi capire.

Prima di usare il sale bisognerebbe individuare la patologia. Il sale grosso, nella dose di 5 gr per lt in vasca separata e per bagni brevi (5-50 minuti), ricordo che si usa per liberare il pesce da ectoparassiti. E dosaggi superiori sfidano la resistenza stessa del pesce al trattamento, che può cedere morendo in malo modo pure. Che poi sortisca risultati a sorpresa anche con altre patologie NON riconducibili ad ectoparassiti non vuol dire che bisogna usarlo anche per altri problemi. Quando un discus arriva ad essere emaciato e...stanco di vivere, pensiamo al feedback dell'animale, a cosa lo ha ridotto in quello stato, e raddrizzare bene il colpo prima di spararlo.

L'esperienza di Mustang è significativa, è probabile che lo shock osmotico abbia avuto un effetto rilevante sul rigonfiamento addominale (o della vescica), ma non è la cura contro le infezioni della vescica natatoria, giusto per farmi capire.

 

Esatto salvo, il sale non doveva essere la cura, ma avendo fallito con qualsiasi altro medicinale ho provato anche lui è l'effetto è stato istantaneo..

 

 

Per quanto riguarda il dosaggio, quando l'ho utilizzato per brutte escoriazioni o inscurimento con ipersecrezione di muco in vasca di comunità ho sempre usato 1gr/lt ... diciamo che l'ho sempre utilizzato per far diminuire la carica batterica , poi per guarire ci deve pensare da solo il pesce... i medicinali li utilizzo solo in caso di estrema necessità...

l'unico grosso problema rilevato è l'aumento della conducibilità di 1000 e + punti ... quindi i cambi seguenti sono stati sempre al 90%osmosi e 10% rubinetto