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[tatore]

Alex, io ovviamente sono agli antipodi del tuo pensiero, ma rispetto assolutamente il tuo.

E' lo stesso discorso degli antibiotici ad ampio spettro, che dovrebbero togliere dalla circolazione, e mettere medici competenti che riescono a dare ai pazienti la corretta diagnosi.

Mi spiace, ma vedere antielmintici (praziquantel) insieme ad acriflavina e metronidazolo...praticamente un chemioterapico, mi sembra di essere tornato indietro di 40 anni, quando si pensava che i discus non potessero vivere senza metronidazolo, tanto forte era la resistenza dei flagellati a piccole dosi di farmaco. Discus+bustina di metronidazolo. Come cisti di artemia e sale. Mah...

Comunque sono OT, chiedo scusa.

[AlexG]

Guarda Salvo ,anche io rispetto il tuo pensiero!!

Dunque l' antibiotico ad ampio spettro esiste solo perchè i batteri derivano tutti filogeticamente dalla stessa famiglia e agisce su un componente della membrana , citosolico o su un enzima comune a molti batteri siano essi gram - o gram +...dovremmo scindere il pensiero di ampio spettro dalla farmacoresistenza...praticamenteti posso fare un esempio: il cianuro è un veleno che blocca la catena di trasporto degli elettroni (respirazione cellulare) presente in molti esseri viventi che respirano aria, quindi ha un azione ad ampio spettro perchè agisce su funzionalità enzimatiche (citocromo c ossidasi) comuni ad animali filogeneticamente imparentati.

Io credo che una cura del genere,attuabile col composto tetravalente ha molti vantaggi:colpire il patogeno interessato e prevenire le infezioni secondarie che si accaniscono su un organismo debilitato. Gli stessi flagellati sono saprofiti commensali,in caso di batteriosi o di funghi o di carenze di enzimi e aminoacidi potrebberio far soccombere il pesce e questo è il caso di un animale mal nutrito infestato da vermi intestinali o delle branchie.

Poi è comodo un tetravalente ,sempre secondo me,perchè più patologie differenti,molte volte,generano sintomi uguali,e anche perchè fondamentalmente noi presupponiamo col metodo dell'esperienza,cosa potrebbe avere il pesce,quando tante volte condizioni di igiene e di inquinanti in vasca danno gli stessi sintomi di parassiti della pelle,o quando un pò di stress o altre infiammazioni intestinali danno ii sintomi dei flaggellati.senza la coltura dei batteri o la ricerca dei parassiti dal tessuto.....possiamo solo parlare parlare parlare o usare il nuovo Parasite Guard della tetra.

[AlexG]

questo è cio che penso io ma nn oserei mai mettermi a confutare o stracciare il tuo pensiero Salvo!

[tatore]

Tranquillo, AlexG. Mi piacciono più le tue risposte che le mie

Purtroppo ce ne vuole per convincermi, e per quanto il tuo discorso NON fa una piega e convince se parli di processi cellulari specifici, i due mondi (batterici e parassitari tipo protozoi) sono da trattare a mio avviso separatamente e *solo* quando viene individuata la diagnosi. Sempre rimanendo nel grezzo delle osservazioni sommarie. Se vuoi colpire i parassiti, devi accanirti (ovviamente espressione eccessiva) in un modo, se vuoi colpire batteri et similia, devi tener presente che la stessa struttura-parete-membrana è presente anche sui batteri che operano nel filtro, o i batteri del tratto intestinale. Quindi il fatto che tutti i batteri filogeneticamente abbiano la stessa struttura, conferma quello che ti dico. Funghi, miceti e micosi NON sono da associare né a batteri, né a parassiti. Parassiti saprofiti, che a differenza dei batteri come hai giustamente puntualizzato te sono commensali, NON hanno alcun interesse ad uccidere la vittima se le condizioni trofiche non precipitano. E il 99% di essi possono essere trattati con principi attivi *specifici* anche in vasche di comunità, anche perché alcuni hanno fasi intermedie che li fanno sopravvivere.

Pertanto la tetravalenza è solo un bel termine, ma alla fine non dimentichiamo che l'acquario è pur sempre un sistema chiuso.

[AlexG]

dunque ho un discus che non fa altro che mangiare feci sul fondo,sgrullarsi, rivolgersi verso il vetro con apatia e grattarsi.Le feci sono lunghe filamentose a tratti compatte ma sempre lunghe. Stava bene e cresceva(ha 9 mesi) ed è ridotto così dopo il cambio di vasca,la situazione peggiora ,deperisce ,non accorre più alla somministrazione e nn mangia neanche più il cuore di bue. Domani acchitto il 50 lt con term e filtrino già maturo di un altra vasca,faccio sta benedetta cura e vedemo se tra 4 principi attivi becco quello giusto...anzi vediamo se è malato o se soffre di depressione o se ha una qualche patologia sua intrinseca poco contagiosa che possa risolvere col farmaco BOMBA.

[tatore]

...come dici te, è "riflessivo" e implosivo.

Fai pure...ovviamente separandolo dal resto del gruppo anche se secondo me in taluni casi la cosa precipita. Spero non sia il tuo caso. Nel branco c'è sempre uno riflessivo. Io il mio (melon) l'ho dato ad @@emanuele, insieme ad un altro melon. Hanno fatto coppia e hanno i piccoli. Capisci? Gli è bastato cambiare vasca. Mò vallo a capire te. Comunque provalo il prodotto, e poi esponi il tuo feedback, magari passo passo dicendoci come hai operato (filtro, temperatura, durezza ecc...).

Tremendamente OT.

[AlexG]

super OT

[Upacciu]

dunque ho un discus che non fa altro che mangiare feci sul fondo,sgrullarsi, rivolgersi verso il vetro con apatia e grattarsi.Le feci sono lunghe filamentose a tratti compatte ma sempre lunghe. Stava bene e cresceva(ha 9 mesi) ed è ridotto così dopo il cambio di vasca,la situazione peggiora ,deperisce ,non accorre più alla somministrazione e nn mangia neanche più il cuore di bue. Domani acchitto il 50 lt con term e filtrino già maturo di un altra vasca,faccio sta benedetta cura e vedemo se tra 4 principi attivi becco quello giusto...anzi vediamo se è malato o se soffre di depressione o se ha una qualche patologia sua intrinseca poco contagiosa che possa risolvere col farmaco BOMBA.

 

Com'é finita col discus in questione?