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Inviato:

Ciao a tutti, volevo porre l' attenzione e chiedere consiglio...

Di solito per far partire una nuova vasca uso la tecnica del "giro acqua". In pratica dopo 7 giorni dall' avvio di una nuova vasca inizio a cambiargli l' acqua con quella dell' acquario che ho gia' maturo, questo per tutto il mese o 45 giorni che la vasca girera a vuoto o quasi ( solo alimentando con un pizzico di mangime di tanto in tanto e batteri). In questo modo penso che l' acqua nuova sia priva di nitrati e fosfati e quindi adatta per un acquario gia avviato e che l' acqua del vecchio acquario contenga una serie di batteri e sostanze che favoriscono la maturazione del nuovo...

Inoltre nel caso che dobbiate trasferire i pesci da l' acquario maturo a quello nuovo penso che i valori prima del trasferimento si allineino.

 

voi che ne pensate, dico solo cavolate ??? o faccio prima a farmi i miei soliti cambi nell' acquario vecchio e lasciar girare quello nuovo in pace ?? :dft010:

 

 

Ciao belli

 

questa è la mia vasca in maturazione:

http://www.discusclub.net/forum/topic/583-rio-valentino/

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  • Penso: vasca nuova vita nuova Non sono d'accordo con lo spostamento di acqua da una vasca all'altra, perché nel bene e nel male una vasca nuova per quanto lungo può sembrare il periodo di avvio, ha

  • +1 a Tato , anche io sono dello stesso parere , vasca nuova vita nuova , aiuterai molto prima i pesci all'ambientamento e non avranno problemi di parassiti o altro che nella vecchia acqua immancabilm

  • Jamy Diamond
    Jamy Diamond

    Anch'io ogni volta che ho avviato un acquario, molti per l'accrescimento e altri per la ripro sono partito da zero. In modo tale che in ogni nuovo ecosistema si formasse il proprio ciclo dell' azoto,

Inviato:

Penso: vasca nuova vita nuova :dft011:

Non sono d'accordo con lo spostamento di acqua da una vasca all'altra, perché nel bene e nel male una vasca nuova per quanto lungo può sembrare il periodo di avvio, ha il pregio di avere il certificato di sana e robusta costituzione biologica perfetto. Non porti eventuali carichi batterici o parassitari anche se puoi giurarci che non li hai lì dove effettui il prelievo di acqua.

Meglio partire da zero, o almeno capire che NON ci saranno mai due vasche con valori uguali. Non ci sono solo valori chimico fisici (che si possono ricalibrare solo dopo la maturazione, ma tantissimi altri parametri, alcuni importanti, altri meno.

 

I fosfati sono solo un cumulo di macerie organiche (provenienti da cibo e fertilizzanti) che possono servire giusto alle piante, ma non servono al sistema e difficili da abbassare per la loro composizione. Se in esubero lì dove il pH è già ragionevolmente acido tende ad abbassarlo ulteriormene e SOLO in quel caso (parlo per me) concepisco l'uso delle resine. Quindi non servono alla maturazione.

 

Per l'insediamento batterico normalmente avviene nel punto in cui convergono: discreta corrente, materiale organico (quindi carbonio ecc) e ossigeno (disciolto ovviamente). Quindi cosa serve nella prima fase della vasca nuova? Materiale poroso idoneo per il loro insediamento e colonizzazione, una giusta areazione, pizzichi di mangime per creare le condizioni in vasca che incoraggi la loro moltiplicazione perché ovviamente si moltiplicano anche in base alle necessità degli ecosistemi. Se non c'è materiale organico non ci sono batteri. O misuri i nitrati e li hai a zero, nitriti idem. Bello! Metti due discus...due giorni e boccheggiano. Che succede? Ammoniaca.

La prova del nove comunque sarà quando metteremo i primi discus, perché sarà allora che il nuovo filtro subirà il contraccolpo biologico. Ma se il ciclo è stato rispettato (NH3>>NO2>>NO3) e batteri nitrificanti ne hai sufficienti da permettere loro di formarsi in colonie..è tutto OK, non dimentichiamo che si moltiplicano per divisione e sono rapidissimi.

Madonna quanto ho scritto... :dft008:

Inviato:

+1 a Tato , anche io sono dello stesso parere , vasca nuova vita nuova , aiuterai molto prima i pesci all'ambientamento e non avranno problemi di parassiti o altro che nella vecchia acqua immancabilmente qualcosa ce' sempre , quindi ti consiglio di utilizzare solo nuova acqua e se puoi usare accessori , retino per ogni vasca e' meglio, lo so' e' da psicopatici :dft007: , ma con i discus si devono adottare qnache queste cose se non vogliamo problemi . :dft010:

Inviato:
  • Autore

+1 a Tato , anche io sono dello stesso parere , vasca nuova vita nuova , aiuterai molto prima i pesci all'ambientamento e non avranno problemi di parassiti o altro che nella vecchia acqua immancabilmente qualcosa ce' sempre , quindi ti consiglio di utilizzare solo nuova acqua e se puoi usare accessori , retino per ogni vasca e' meglio, lo so' e' da psicopatici :dft007: , ma con i discus si devono adottare qnache queste cose se non vogliamo problemi . :dft010:

 

 

Questa volta sono deciso ad ascoltarvi... per una volta non faccio di testa mia !!! continuo con i cambi nel vecchio acquario e lascio maturare in pace il nuovo :49:

infondo la mia ultima vasca devo ammettere non era un sanatio ... :033:

thanks :54:

Inviato:
  • Autore

Pure... 33.gif :dft007:

ahahahaha sanatoio :dft010:

Inviato:

Quoto in pieno Salva mai portarsi la spazzatura della casa vecchia nella nuova quando traslocchi.

Inviato:

Anch'io ogni volta che ho avviato un acquario, molti per l'accrescimento e altri per la ripro sono partito da zero.

In modo tale che in ogni nuovo ecosistema si formasse il proprio ciclo dell' azoto, anche se quest'ultimo in vasca difficilmente raggiungerà il fine chimico del ciclo a causa della non presenza di batteri anaerobici per passare da nitrati all'azoto.

Quindi quoto quanto detto da salvo.

Inviato:
  • Autore

Anch'io ogni volta che ho avviato un acquario, molti per l'accrescimento e altri per la ripro sono partito da zero.

In modo tale che in ogni nuovo ecosistema si formasse il proprio ciclo dell' azoto, anche se quest'ultimo in vasca difficilmente raggiungerà il fine chimico del ciclo a causa della non presenza di batteri anaerobici per passare da nitrati all'azoto.

Quindi quoto quanto detto da salvo.

+1 :dft008:

Inviato:

Il processo di trasformazione dei nitrati in azoto nell' ns. vasce è pressochè insistente, solo con i cambi d' acqua o con degli appositi denitratori alcuni ottengono buoni risultati in vasche aperte con l' inserimento di piante palustri potos, mangrovia e felci.

Inviato:

Il processo di trasformazione dei nitrati in azoto nell' ns. vasce è pressochè insistente, solo con i cambi d' acqua o con degli appositi denitratori alcuni ottengono buoni risultati in vasche aperte con l' inserimento di piante palustri potos, mangrovia e felci.

Quoto!

Aggiungo che non si ha la trasformazione di nitrati in azoto a causa della scarsità di zone anossiche.

Si è detto spesso che se si ha un fondo fertile di almeno 10 cm allora lì si possono creare zone anossiche adatte alla proliferazione di batteri anaerobici -Pseudomonas- che trasforma le particelle di nitrati in azoto.

Ma come appunto ben diceva Gianluca, rimane comunque una trasformazione complessa e piuttosto rara.

Inviato:

Quoto!

Aggiungo che non si ha la trasformazione di nitrati in azoto a causa della scarsità di zone anossiche.

Si è detto spesso che se si ha un fondo fertile di almeno 10 cm allora lì si possono creare zone anossiche adatte alla proliferazione di batteri anaerobici -Pseudomonas- che trasforma le particelle di nitrati in azoto.

Ma come appunto ben diceva Gianluca, rimane comunque una trasformazione complessa e piuttosto rara.

Le zone anossiche che però possono formarsi in aree quali il fondo sono una bomba chimica letale, per la formazione di acido solfidrico, caratteristico per la puzza di uova marce che emana quando smuovi il fondo. Se si vuol puntare ad una denitrazione è sempre il caso di farlo lontano dalle aree abitate (non parlo del condomonio :dft010: , ma sempre della vasca), suffragate da una post-camera di decantazione dove con una porosa si espelle parte dell'azoto tornato in forma gassosa. Ma fondi erti che creano zone anossiche sono abbastanza pericolosi se non letali. Quando un cory muore, per esempio, dobbiamo cominciare a tremare. Idem se fanno capriole strane sul fondo.

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