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Mi insegni quindi che l'incidenza (positiva o negativa) dei valori dell'acqua la si ha solo sulle uova e larve. Ma non sull'istinto a riprodursi dai pesci.

I pesci che stiamo descrivendo, conoscendoti sono tutti provenienti da allevamenti tedeschi che non sono Stendker :dft010: : che base di valori hanno presso il loro allevatore? E presso di te?

 

Allora big boss, il maschio viene da diskuszucht Stocker, che alleva tutto in acqua di rubinetto decantata, PH intorno al 7 e una conducibilità tra i 350 e i 450 ms. La femmina è asiatica e non ho la più pallida idea dei valori con cui è stata cresciuta. Io solitamente mantengo i pesci in acqua 60% Ro e 40% rubinetto stabulizzata e condizionata (in pù nella cisterna ci sono sempre sacchetti di torba e qualche foglia di catappa). Questo lo faccio per il problema del ph e della durezza alti in uscita dall'acquedotto. Quindi i valori in vasca erano simili ai parametri tedeschi, infatti il maschi era bello spavaldo, mentre la femmina non era convinta. Nel cubo oltre ad essere da soli ho anche avuto modo di giocare un po abbassando ph. kh e conducibilità, la femmina si è trovata a suo agio e la schiusa è stata ottima...

Questa sera misuro i valori, anche se adesso li ho modificati ancora avendo la covata in accrescimento, ma ho fatto tutto con l'occhiometro, mi è andata bene........

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  • Si si infatti come ha detto tato i due metodi hanno vantaggi e svantaggi , io ho optato per il centralizzato questo per agevolare e ridurre al minimo spese e tempo per le manutenzioni giornaliere ,

  • Molto bene mitch , per cominciare non e' proprio mini ...sono contento che stai realizzando il tuo sogno e so adesso come ti senti , chiedi qualsiasi cosa ti venga in mente ..siamo qui per questo , pe

  • e chi ride dovevi vedere me e ramke con i filtri ad aria fatti con i contenitori per i cd )))))))))) per risparmiare su quest'hobby tutto è lecito )))) se la cisterna è all'interno dell'ambiente ris

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evvai mitico Mitch!!!!! vedrai che piccoli che salteranno fuori secondo me belli!!!! è una mia sensazione!!!!

Cmq è proprio cosi che fanno gli esperti vanno ad occhio altro che calcoli o test o valori sanno come fare e via!!!!!

Ottimo lavoro spero di proseguire sulle tue orme anche io voglio cercare di andare con acqua stabulata di rete passata tra filtro sedimenti e filtro carboni e basta.......il problema è che il ph è molto alto intono al 8.0 e quindi mi aiuto con torba ( che deve arrivare) ed estratto di quercia!!!! per abbassarlo un po

Inviato:

Grande Omone, sei un fenomeno, ma la femmina asiatica è quella che preso nel Milanese......

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Grande Omone, sei un fenomeno, ma la femmina asiatica è quella che preso nel Milanese......

 

Si è quella

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evvai mitico Mitch!!!!! vedrai che piccoli che salteranno fuori secondo me belli!!!! è una mia sensazione!!!!

Cmq è proprio cosi che fanno gli esperti vanno ad occhio altro che calcoli o test o valori sanno come fare e via!!!!!

Ottimo lavoro spero di proseguire sulle tue orme anche io voglio cercare di andare con acqua stabulata di rete passata tra filtro sedimenti e filtro carboni e basta.......il problema è che il ph è molto alto intono al 8.0 e quindi mi aiuto con torba ( che deve arrivare) ed estratto di quercia!!!! per abbassarlo un po

 

Grazie Fabio, si speriamo che venga fuori qualcosa di interessante. Il problema Ph e durezza alti io ce l'ho sempre avuto. Ho utilizzato vari metodi ma alla fine il migliore penso rimanga la stabulazione dell'acqua. Al momento utilizzo delle cisterne da 100 litri in cui inserisco anche sacchetti di torba e foglie di catappa e del condizionatore (dosaggio minimo). Diciamo che una volta che segui un metodo, per quanto semplice possa essere, poi non ti devi preoccupare granchè dei valori in quanto sai che bene o male la costanza del metodo porta a costanza di valori, quindi eviti sbalzi dannosi. Chiaro che poi i vari metodi di filtraggio possono ulteriormente modificare certi parametri, ma in liena di massima si riesce ad essere abbastanza costanti. Per la riproduzione è un caso a parte, ci saranno coppie che deporranno a ph 5 e kh 0 o 1 a 0 ms altre che lo faranno a ph 7 e 500ms, devi avere tu l'occhio e la fortuna di trovare i parametri giusti di volta in volta.

Comunque mi sembra che due ingredienti fondamentali ce li hai eccome, l'entusiasmo e dei buoni esemplari per cominciare....

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speriamo Mitch!!!!! vedremo come andrà la cosa ehehheh ;)

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Ieri sera ho chiuso il caminetto e posizionato la stufa a pellet, non vedo l'ora che arrivi questa benedetta scaffalatura così comincio a posizionare le vasche e a preparare la raccorderia in pvc. Anche perchè i pesci crescono e mi serve acqua.......

 

Ho bisogno di una consulta tecnica. Considerando che la parete con la maggior parte delle vasche sarà collegata ad un percolatore in centralizzato, ho deciso di inserire un filtro a nitrati. La tipologia dell'impianto voglio che sia più simile possibile agli impianti tedeschi che ho visto (con le debite proporzioni) in cui era sempre presente una stazione filtrante per i nitrati. A tal proposito volevo utilizzare un filtro a solfati-nitrati della Deltec che ho recuperato. Lo voglio utilizzare in by-pass e non in serie, ossia mettere una piccola pompa nel percolatore in modo da mandare acqua all'interno del filtro cilindrico e poi posizionare il ritorno ancora dentro al percolatore, con portata e passaggio d'acqua ridotti al minimo. Due dubbi: si può fare? Come e con che cosa riempio il il filtro cilindrico? conosco le resine ma ho visto anche filtri di questo tipo colmi di cannolicchi......

Inviato:

Mitch, premesso che sono supercontrario agli anti nitrati se non in piccoli stadi, naturali e spontanei.

Ti volevo chiedere: il filtro anti-nitrati (o la stazione anti-nitrati) è a base di resine, o (come ho visto in molti reportage) è una "stazione" in cui vuoi che, seguendo la regola dell'anaerobio vuoi che si formi spontaneamente, magari in un gran cilindro di siporax, con passaggio lento o addirittura goccia a goccia?

Perché queste sono le due alternative.

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Mitch, premesso che sono supercontrario agli anti nitrati se non in piccoli stadi, naturali e spontanei.

Ti volevo chiedere: il filtro anti-nitrati (o la stazione anti-nitrati) è a base di resine, o (come ho visto in molti reportage) è una "stazione" in cui vuoi che, seguendo la regola dell'anaerobio vuoi che si formi spontaneamente, magari in un gran cilindro di siporax, con passaggio lento o addirittura goccia a goccia?

Perché queste sono le due alternative.

 

Vorrei optare decisamente per la seconda opzione, per questo metterei il filtro in by-pass con una pompa piccola e flusso ridotto al minimo. Le resine non le ho mai usate e non mi interessano, però utilizzare non so, bioballs, cannolicchi, siporax o quant'altro con flusso d'acqua molto lento in un filtro come questo che ha una capienza intorno ai 20 litri mi fa pensare che potrei creare delle soluzioni anaerobiche che mi possono dare un qualcosa in più a livello di qualità dell'acqua.... che ne dici?

Inviato:

Stasera ti metto le foto di un filtro che ho mantenuto in una vasca superpopolata con il sistema della camera di denitrificazione (e aerazione nel vano pompa).

Ovvio che le resine anti-nitrati da me non entrerebbero nemmeno per errore...te lo giuro. La seconda va meglio, ma ci sono controindicazioni che ti riporterò in un secondo momento, perché non è la mia personale esperienza...anche se ha senso. Intanto stanotte da casa ti illustro il sistema di denitrificazione.

Lo adotterei NON per l'accrescimento però, ma solo per il mantenimento degli esemplari adulti.

Sia Klaus Schmitz che altri allevatori sono dell'ipotesi che i denitrificatori (vuoi per precipitazione, vuoi per la sottrazione di oligoelementi a causa di alcuni processi chimici) impoveriscono l'acqua perché detrattori di sostanze che sono essenziali per la crescita e la formazione degli organismi in pieno sviluppo. Io non sono completamente diffidente..anzi. Una logica c'è in quello che dicono.

Inviato:
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Grazie Salvo, attendo dettagli con curiosità. Parlando tecnicamente, come sempre, avrei pensato mi mettere una pompa per acquari dei puffi in un vano del percolatore, entrare in filtro cilindrico con flusso ridotto al minimo, caricare il cilindro con 20 litri di siporax e ritornare in percolatore sempre con flusso molto ridotto. Per il percolatore in se ho a disposizione sia bioballs che pietra lavica, pansavo di metterli entrambi in due stadi che farò sovradimensionati. Il piano era di filtrare tutte le vasche che stanno sulla parete, lscaindo fuori i cubi e le vasche di primo accrescimento, un totale di 1500lt. Puntavo sul fatto di avere per il biologico tre stadi separati abbastanza consistenti, pietra lavica, bioballs e il cilindro di siporax in quanto le vasche saranno, spero, popolate. Ogni consiglio comunque è ben accetto.

Inviato:

..finalmente trovate le foto del filtro che denitrificava, lo stesso che vedi in alcune foto mie passate con 17/18 selvatici dentro, di taglia non modesta :dft005:

2006630145435_filtro.jpg

Senza la farcia filtrante

200671131557_last concept_a.jpg

200671131612_last concept_b.jpg

 

Guarda la zona delle bioballs. Lì l'acqua veniva frenata dalle bioballs e denitrificava perché non arrivava fino in fondo ovviamente, ma seguiva il path delle paratie

200671131626_last concept_c.jpg

200671131639_last concept_d.jpg

Sempre in fase di allestimento.

 

 

Fatto sta che aveva un problema: i 4 scomparti. Se scendeva troppo il livello, ll vano pompa rimaneva a secco.

Ma la zona delle bioballs era uno spettacolo a vasca maturata, e ricordo che lasciai uno spazio per una cannula che aspirava ogni 8 mesi il fango che si depositava quando diventava troppo quindi inutile.

 

Questo è il mio concetto di denitrificazione.

Inviato:

:undecided:

Questo si che è un filtro a scomparti biologico interno. Grazie per aver trovato le foto Salvo.

Sai bene che ritengo i filtri interni migliori in assoluto.

Un gran bel lavoro.

Inviato:
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..finalmente trovate le foto del filtro che denitrificava, lo stesso che vedi in alcune foto mie passate con 17/18 selvatici dentro, di taglia non modesta :dft005:

2006630145435_filtro.jpg

Senza la farcia filtrante

200671131557_last concept_a.jpg

200671131612_last concept_b.jpg

 

Guarda la zona delle bioballs. Lì l'acqua veniva frenata dalle bioballs e denitrificava perché non arrivava fino in fondo ovviamente, ma seguiva il path delle paratie

200671131626_last concept_c.jpg

200671131639_last concept_d.jpg

Sempre in fase di allestimento.

 

 

Fatto sta che aveva un problema: i 4 scomparti. Se scendeva troppo il livello, ll vano pompa rimaneva a secco.

Ma la zona delle bioballs era uno spettacolo a vasca maturata, e ricordo che lasciai uno spazio per una cannula che aspirava ogni 8 mesi il fango che si depositava quando diventava troppo quindi inutile.

 

Questo è il mio concetto di denitrificazione.

 

Niente da eccepire..... devo capire come spostare questa soluzione al percolatore esterno ottenendo gli stessi risultati...

Inviato:

Riesci a mettere delle foto e un piccolo schema? Se ce la fai, Mitch. :dft012:

Inviato:
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Riesci a mettere delle foto e un piccolo schema? Se ce la fai, Mitch. :dft012:

 

Non c'è tanto da fare foto, utilizzerò una vasca 80x45 che al momento è vuota, quindi ho possibilità di mettere le paratie interne in qualunque posizione, in base alle esigenze.

Inviato:

Forse è presuntuoso da parte mia...ma puoi prendere a modello quel sistema che con me ha funzionato alla stragrande, ovvio, non prima dei 6/7 mesi dalla messa in funzione. Anche più. Un paio di cose da prendere in considerazione: il passaggio dell'acqua, che si velocizza se metti troppe paratie, e la camera di 'decantazione' che possiamo progettarla insieme in due secondi. Devi anche prevedere un punto in cui metterai un potente aeratore per smaltire quello che in teoria è il prodotto finale, ossia l'Azoto. Detto questo avrai un sistema filtrante con le @@, ma solo per i pesci adulti.

Inviato:

Siccome questa cosa del denitratore mi ha incuriosito (io l'ho sempre pensato legato al marino chissà perchè ??) ho fatto qualche ricerca su alcuni sitid i case produttrici, ad esempio l'Aquamedic prevede addirittura delle soluzioni di alimentazione per batteri !! comunque questo sistema mi ha incuriosito e fin'ora non mi ero mai interessato, sapevo solo che era un filtro anaerobico e basta.

Scusa mich per l'intromissione.

Inviato:
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Siccome questa cosa del denitratore mi ha incuriosito (io l'ho sempre pensato legato al marino chissà perchè ??) ho fatto qualche ricerca su alcuni sitid i case produttrici, ad esempio l'Aquamedic prevede addirittura delle soluzioni di alimentazione per batteri !! comunque questo sistema mi ha incuriosito e fin'ora non mi ero mai interessato, sapevo solo che era un filtro anaerobico e basta.

Scusa mich per l'intromissione.

 

Vai tranquillo Mauro, stiamo cercando di capire anche noi, io in primis, quindi qualsiasi intervento è ben accetto.

Inviato:
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Forse è presuntuoso da parte mia...ma puoi prendere a modello quel sistema che con me ha funzionato alla stragrande, ovvio, non prima dei 6/7 mesi dalla messa in funzione. Anche più. Un paio di cose da prendere in considerazione: il passaggio dell'acqua, che si velocizza se metti troppe paratie, e la camera di 'decantazione' che possiamo progettarla insieme in due secondi. Devi anche prevedere un punto in cui metterai un potente aeratore per smaltire quello che in teoria è il prodotto finale, ossia l'Azoto. Detto questo avrai un sistema filtrante con le @@, ma solo per i pesci adulti.

 

Salvo, forse è meglio che buttiamo giù uno schema di come si può strutturare il percolatore, vedo di ricavare delle informazioni anche dai tedeschi per vedere come utilizzano loro l'impianto centralizzato.

Inviato:

@Mauro: ci sono stati dei prodotti commercializzati in forma di fanghi, batteri anaerobi, impianti di denitrificazione ecc.. a partire dalla Dennerle ai Miracle Mud e te ne posso elencare una sfilza interminabile. Bisogna alla fine concentrarsi su alcuni punti che avremo modo di trattare in ogni caso, esempio:


     
  • perché vogliamo acqua denitrata?
  • Perché i nitrati sono considerati un ostacolo per la crescita dei discus
  • cosa costa in termini di sali ed energia (biologica) al sistema una denitrificazione?

Gli impianti tedeschi è inutile dirlo sono sempre quelli più saggi: dal berlinese semplice ai denitrificatori costituiti da colonne di siporax in cilindri di un metro e mezzo per 30cm di diametro con un semplicissimo passaggio lento dell'acqua all'interno, senza attaccarsi alla polvere batterica anaerobia e addirittura agli alimenti per tali batteri. Sono fortemente convinto che alcuni processi, come in natura, si innescano spontaneamente se si ricreano le condizioni giuste.

  • 1 month later...
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Aggiornamenti:

ho installato la stufa a pellet, e con mio sommo godimento ho notato che lasciandola sempre al minimo ho temperatura costante in taverna a 30°. Dagli esperimenti sulle due vasche al momento funzionanti in serra ne deriva: vasca da 150lt (con giovani GLSS in accrescimento) più vicina alla stufa a T° costante 30°, vasca più lontana con coppia Leopard T° costante 28°. Tutte due senza riscaldatori interni gonfiabolletta.

Ho attivato anche la cisterna da 500lt per la stabulazione acqua di allevamento, per la riproduzione per il momento vado avanti con la tanica da 100lt visto che prevedo un solo cubo all'inizio.

Ho valutato bene tutto il sistema filtrante. Ed ho cambiato idea un'altra volta, ma questa volta in via definitiva. Ho costruito e sto costruendo per ogni vasca di allevamento dei filtri interni a 4 stadi che riempirò con nell'ordine: spugna fine a chiusura aspirazione acqua, spugna grossa, pietra lavica, spugna grossa, substrato nitrificante bioballs,spugna grossa, pietra lavica spugna grossa. Il tutto sarà collegato al sistema Sanelli di pompaggio ad aria (ragazzi vi ringrazio ancora per i consigli e per le dritte tecniche, soprattutto Fabrizio chiaramente, l'altro fancazzista lasciamo perdere.... :funny: ). Tutto alimentato da un areatore Lp-40 (3000lt/h).

Oggi dovremmo finire di montare la struttura, che alla fine è in legno (murali da 8cm) a causa di ritardi biblici per la struttura in acciaio. Quindi alla fine saranno: un cubo filtrato ad aria con sera 300 (x2), due vasche da 150lt, 3 vasche da 200lt e la vasca da 2 metri (con 90lt di filtro interno).

Quello che mi convince di più è il consumo elettrico di gestione: 65w per la stufa in lavoro, 35w del resun lp-40, 5x8w lampadine a basso consumo. Tot: 140w, in più ogni tanto le pompe per i cambi e forse un riscaldatore per la cisterna.

Più avanti quando sarò a regime potrò fare anche una stima dei costi di gestione.

Vi posto qualche foto del cantiere:

 

Serra 001 800x600.jpgSerra 002 800x600.jpgSerra 003 800x600.jpgSerra 004 800x600.jpgSerra 005 800x600.jpgSerra 006 800x600.jpgSerra 007 800x600.jpgSerra 011 800x600.jpg

Inviato:

Complimentoni Mitch finalmente la serra prende corpo.

Comunque per cantina mi aspettavo qualcosa di più spoglio e meno arredato, invece posso dire che i discus dimoreranno in una serra a 5 stelle 72.gif !

Certo è che sei fortunato se con la stufa al minimo riesci a mantenere una temperatura del genere, i costi saranno minimi a quel punto...ottimo anche il sistema Sanelli - da brevettarlo - così risparmi ma gestisci più filtri, e molto bene per la scelta dei filtri interni a scomparti.

Una volta finito il tutto vogliamo vedere i discus però........................................... >:D !!!

Inviato:

Granissimo!!!! evvai cosi!!!! un sacco di pellet quanto ti dura lasciandola accesa sempre? la manutenzione ogni quanto gliela fai?

Per il resto direi che è uno spettacolo mancano le strutture dove impilare le vasche e via!!!! ;) ;) ;)

Complimenti Mitch :goodjob: :goodjob: :goodjob: :goodjob:

Inviato:
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Un sacco da 15kg mi dura 28 ore, il consumo è di 0,53kg all'ora lasciandola sempre al minimo.

Considerando che ho pagato 230€ di 1050kg mi viene 0,22 al kg quindi con circa 12cent all'ora me la cavo, 1,44€ al giorno. E potrei ancora migliorare visto che potrei coibentare di più e studiare l'inserimento di un termostato ambiente o un chrono termostato.

La manutenzione è semplice, la spengo ogni 2 giorni, svuoto il cassetto cenere e pulisco il bracere, poi la faccio ripartire.

Le ultime bollette sono state da lacrime, ma conto di dare un taglio netto :sword:

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