“The short history of Hemigrammus bleheri Gery & Mahnert, 1987″
By Heiko Bleher
La storia ha inizio con un mio viaggio nel Rio Negro, il ritorno dopo aver concluso i miei studi di Ittiologia, Biologia, Limnologia e Oceanografia negli USA, che mi auto-finanziavo lavorando presso la Gulf Fish Farm in Florida. Dopo il mio ritorno in Brasile aprii l’azienda Acquarium Rio, a Rio de Janeiro che usavo come punto di raccolta dei miei pesci provenienti da ogni area del Brasile, continuando ad aprire succursali presso il Fiume Araguaia, Paraguay e a Belém (dove raccoglievo discus nel Rio Tocantins e nei fiumi del Basso Xingu). A Manaus lavoravo con Willy Schwartz di Aquario Rio Negro.
Willy, il pioniere dell’esportazione dei pesci tropicali da Manaus, era un cacciatori di animali in origine, e cominciò a vendere pesci amazzonici all’inizio degli anni ’60. Era austriaco, ma parlava la mia lingua, il tedesco. C’era un’innegabile empatia tra noi due, e questa intesa rimase immutata fino alla sua dipartita. Willy per me aveva preparato un battello per navigare lungo il Rio Negro, per le acque del Rio Jufaris, e Igarapé Parica. Ed è qui che trovai questo pesce meraviglioso, che nuotava in banchi di numerosi esemplari, in prossimità della superficie dell’acqua (v. foto). Immediatamente esclamai “Questo sarà uno dei più bei pesci tropicali per gli acquari di comunità di tutto il pianeta”.
Ecco come si presenta la superficie delle acque che sono la nicchia biologica dell‘Hemigrammus bleheri
Quanto tornai a Manaus, dopo una spedizione estenuante, e dopo circa due settimane di giungla nera, dove mangiammo esclusivamente piranhas e pacu con farinha e qualche volta banane, mostrai gli esemplari a Willy che mi ha semplicemente detto: “Heiko, questo è un semplice rodostomus (=Hemmigrammus rhodostomus Ahl, 1924), ne abbiamo moltissimi vicino Belém, Parà, e li esportiamo già tramite Fred Cochu”.( Fred era un tedesco che visse in America, proprietario della Paramount Aquarium e che organizzava viaggi bi-settimanali col suo aereo personale, un DC3, dagli Stati Uniti al Brasile e Colombia, portando pesci amazzonici da Belém e Leticia fino in Florida, da dove li vende – tutto riportato sul Bleher’s Discus Volume I).
Hemigrammus rhodostomus, che Willi Schwartz associava all’H. bleheri, tutt’altra cosa
Ma io ho insistito con Willy, asserendo che era un pesce diverso, molto più colorato, ma allora non volle darmi credito.
Solo dopo aver trasferito la sede della mia azienda Aquarium Rio in Germania (nel 1967) e iniziato ad importare grandi quantità di questo particolare pesce (e non quello della bassa Amazzonia, di Belém), egli iniziò a meravigliarsi e chiedermi: “Perché stai comprando tutti questi rodostomus? E’ un pesce comune, li potresti avere a meno soldi, da Belém!” Nel frattempo i grossisti europei, che ne compravano e compravano, e persino il mio primo cliente giapponese Yutaka Shojii (ha iniziato ad importare da me nel 1969 da Francoforte), si chiedevano da dove li ottenessi.
Ed ecco l’Hemigrammus bleheri, brillante muso rosso
E non dimenticherò mai, uno dei miei clienti grossisti, Mr. Espe ad Amburgo (Nannostomus espei) mi chiamò un giorno e mi disse: “Herr Bleher, questo pesce è molto più bello dell’Hemigrammus rodostomus, che noi chiamiamo Rotmaul Salmler (= Tetra dal muso rosso, o tetra rummy nose in inglese), perché non gli diamo il comune appellativo: Rotkopf Salmler (= Tetra Testa Rossa), e quel nome diventò comune nei paesi che parlavano il tedesco da allora, e nessuno volle più il Rotmail Salmler (H. rhodostomus)…
Ma la scienza a volte è lenta (e in molti casi accurata) e si aspettò fino al 1987, quando finalmente fu descritta, e solo dopo che io raccolsi gli altri due nuovamente nei loro bacini idrografici caratteristici: H. rhodostomus, nell’Anhangapi, circa 150 km a sud-est di Belém, e Petitella georgia, in Perù, vicino il paese di Lagunas, nel basso Rio Huallago, distretto di Loreto.
Ecco altre due comparazioni: in alto: Hemigrammus bleheri, in basso Petitella georgia
Comparando ancora e ancora i tre tipi, uno dei più grandi ittiologi viventi, il francese Jacques Géry, e Volker Mahnert dalla Svizzera, lo descrisse in mio onore. E Jacques scrisse anche un testo simpatico successivamente su TFH, il numero era quello di Luglio, 1987.
Ed egli suggerì di dargli il nome comune in inglese di “Brilliant Rummy nose tetra” (tetra dal muso rosso brillante), per distinguerlo dall’altro appellativo “Rummy Nose Tetra” usato per decenni per descrivere l’ H. rhodostomus.
Oggi Hemigrammus bleheri è uno dei pesci d’acquario tropicale più richiesto e decisamente uno dei pesci più adatti a vasche di comunità – pesce sempre attivo, bello, soprattutto se mantenuto in branchi di numerosi esemplari.
Suggestiva prospettiva di biotopi con Hemigrammus bleheri e altri tetras
Manaus ne esporta quasi 3 milioni di esemplari l’anno dovunque nel mondo, ed è dopo il Tetra Cardinale il pesce più venduto del Sud America, ed uno dei pesci più venduto al mondo. In molti posti è anche riprodotto con un discreto riscontro, come in Malesia, Indonesia, Repubblica Ceca, Russia e altrove.
E sono molto fiero di essere stato io ad introdurre queste specie (insieme a molte altre) nell’hobby più bello ed educativo del mondo. Con l’auspicio di aver portato con esso un minino di serenità a molte persone ed aiutarle a dimenticare dolori e guai quotidiani, solo osservando il movimento di questi graziosi e belli “Brilliant rummy nose”…
Heiko Bleher
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