La femmina di Artemia salina“
La schiusa delle cisti di Artemia può risultare complicata, ma per gli avannotti, i nauplii di artemia sono, al momento, l’unico alimento che contribuisce alla buona crescita delle piccole larve; E’ fondamentale avere delle uova di artemia (cisti) con una dichiarata buona percentuale di schiusa(80%) e non troppo datate , in quanto una volta aperta la confezione , la percentuale di schiusa diminuisce di molto – consiglio di mantenere il barattolo, una volta aperto, in frigo, nel cassetto in basso della frutta, e consumarlo nell’arco di 2/3 giorni. La loro somministrazione deve essere effettuata possibilmente entro le 24 ore dalla schiusa: i nauplii appena schiusi sono ricchi di aminoacidi essenziali e acidi grassi nutrienti fondamentali per le nostre larve. Quel che serve dei nauplii è proprio il loro sacco vitellino. Per quanto riguarda il numero degli schiuditoi , e’ da pianificare in base alla quantità di piccoli che nascono, normalmente per un paio di covate io utilizzavo una serie di 5 bottiglie da 1,5l con acqua di rubinetto prefiltrata e 25/30mg/l di sale da cucina (circa 2 cucchiaini da te’ ogni mezzo litro) capovolte con il fondo aperto e aeratore per ogni bottiglia. Alcuni diagrammi:
La parte ad imbuto capovolta della bottiglia, il tappo e come va adattato sia per il raccordo per l’areatore, che per spillare il liquido con i nauplii appena schius
iEcco il diagramma di una singola bottiglia adattata a schiuditoio completa di areatore, tappo adattato e tutto quello che l’articolo spiegaEcco il set di bottiglie capovolte, con i vari raccordi per farli funzionare in batteria a seconda delle nostre esigenzecosi’ si presenta il set di schiuditoi fai-da-te secondo quanto spiegato fin’ora.
La maturazione sessuale è raggiunta dopo 15 giorni di vita quando arriva alla taglia di circa 12 mm. I maschi si distinguono dalle femmine per la presenza di due uncini, che servono ad afferrare la femmina durante la riproduzione, mentre la femmina è distinguibile per la presenza di un grappolo di uova vicino alla coda. L’allevamento Si puo’ allevare all’interno di una piccola vasca o tinozza , di almeno 50/60 litri , con aeratore per un leggero movimento in superficie: per prima cosa si lascia decantare l’acqua per diversi giorni su un balcone , meglio con luce diretta al sole in modo da contribuire al popolamento di microalghe che serviranno poi come nutrimento .Passato questo periodo si puo’ cominciare a inserire i nauplii, come alimento va messo qualche grammo di lievito di birra disciolto in acqua , la somministrazione va fatta ogni qualvolta l’acqua diventa chiara dal filtraggio che le artemia faranno .© tutti i diritti riservati – E’ severamente vietato copiare o riprodurre anche in parte foto e testi dell’articolo senza il consenso specifico dell’autore
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