Questi fantastici poecilidi, sono stati scoperti nel 1937 da Franklyn F. Bond ma anche dal prof. Endler nel 1975 in Venezuela o più precisamente a nord vicino Cumanà nella Laguna de Los Patos (delle anatre). Per anni si è discusso sulla considerazione che fossero facenti parte dei Poecilia reticulata, attribuzione che gli valse nomignoli quali Guppy Nano, ancora utilizzati, ma in fondo una piccola verità c’è.
Classificazione:
Dominio: Eukaryota
Regno: Animale
Philum: Chordata
Sottophilum: Vertebrati
Grado: Pesci
Classe: Osteitti
Sottoclasse: Attinopterigi
Ordine: Ciprinodontiformi
Famiglia: Poeciliidae
Genere: Poecilia
Sottogenere: Acanthophacelus
Specie: wingei
Così veniva descritto il luogo del primo ritrovamento degli Endler, nel 1937 da Franklyn F. Bond ma anche dal prof. Endler nel 1975 (al cui onore è attribuito il suo nome ricorrente): ”
Il luogo di ritrovamento era caratterizzato da acque che sfioravano i 30 °C, verdi, e molto dure. Era un piccolo lago. I maschi hanno un’iridescenza verde che caratterizza la loro livrea, senza ombra di dubbio per attirare la femmina in acque con poca visibilità e molto torbide, ricche di alghe unicellulari. A Sud di Trinidad una popolazione di Guppy aveva parzialmente lo stesso verde brillante. Sembrava comunque un tratto fenotipico in fase di sviluppo, perché non era nulla rispetto alla colorazione degli Endler di Cumanà..”
Dimorfismo sessuale:
Hanno un marcato dimorfismo sessuale innanzitutto la femmina è più grande ed ha una livrea color argento meno iridescente del maschio, ha una pancia molto più pronunciata specialmente se gravida mostra una parte scura sulla parte finale del ventre.
Femmina vistra frontalmente
Ecco il maschio che avvicina la femmina, dal ventre visibilmente pronto a partorire esemplari completamente formati
Il maschio presenta una stiscia nera lungo il dorso e ha l’organo riproduttivo detto gonopodio attraverso il quale feconda la femmina, posto nella zona dove di solito ci sono le pinne anali.
I guppy
Poecilia reticulata: hanno un gonopodio più spesso rispetto agli endler o wingei
Riproduzione:
Affrontiamo ora le fasi che vanno dal corteggiamento alla riproduzione, premesso che gli endler sono pesci ovovivipari ossia la schiusa delle uova avviene all’interno del ventre della femmina e partoriscono già avannotti pronti al nuoto. Il maschio corteggia la femmina tramite lunghi e estenuanti inseguimenti, fino a quando non riesce a fecondare la femmina, come detto sopra, tramite il gonopodio. Il tutto avviene in tempi brevi: si parla di qualche secondo.
Ecco un tentativo del maschio che si avvicina alla femmina per fecondarla
Una volta fecondata la femmina ha un periodo di gestazione di più o meno 4 settimane. La femmina si isola ed espelle gli avannotti che non avranno alcuna cura parentale. I piccoli dalle mie esperienze sono onnivori (come del resto anche i grandi), possono essere alimentati variando molto la loro dieta, ed è espediente utile per ottenere un ottimo ritmo di crescita. Si possono alimentare appena nati con mangimi (6 o7 volte al dì) in microfiocchi oppure con nauplii di Artemia; in 2 o 3 mesi si otterranno esemplari adulti in grado a loro volta di riprodursi.
L’endler è un pesce che consiglio a tutti, per il grado di difficoltà bassissimo, e per la bellezza che non conosce rivali.
Le foto dei gonopodi sono tratti da questa fonte:
http://www.diewasserwelt.de/endlersguppy3.htm
Tutte le foto sono di Salvo Franchina
Testo e realizzazione a cura di Antonio Ciani (Tony81 nel forum)
DiscusClub.net ©- Vietata la riproduzione anche parziale di testi e foto senza lo specifico consenso della redazione e dell’autore