Un appuntamento ormai atteso da tutti gli acquariofili, l’uscita dell’annuale DISCUSBOOK, quest’anno regalo di natale arrivato all’aggiornamento numero 3, il DISCUSBOOK 03.
Ovviamente per i filo-bleheriani incalliti come me, non è materiale che può mancare dalla mia biblioteca di acquariofilo malato, forte anche del fatto che Heiko Bleher è una risorsa, una sorgente inesauribile di conoscenza e competenza. Il paradosso è che queste piccole ma minuziose opere d’arte, sono frutto delle sue continue spedizioni, aggiornamenti – vengono definiti dallo stesso autore – che arricchiscono, implementano e correggono le sue opere magne.
LINGUA: Inglese
Pagg.: 115
Redazione: Natasha Khardina, Rossella Bulla
Design e Layout: Natasha Khardina, Rossella Bulla
Photo: Aquapress Publishers, Italy, Richard Sneider, Hudson Crizanto – Brazil
In copertina: Biotopo dell’Iguaporé Savaudaua che Heiko ha scoperto nel 2007 (foto Natasha Khardina)
Indice:
- 3 EDITORIAL
- 6 CALDERÓN – HISTORY OF A DISCUS DISCOVERY IN 1878
- AND ITS RE-DISCOVERY IN 2012
- 30 LORICARIIDS FROM THE AMAZON BASIN
- 53 LAGO CURUAÍ – HISTORY & NEW VARIETIES
- 60 PLANT NURSERY IN IRAN
- 68 HUNGARIAN DISCUS BREEDERS
- 76 YAVARI-MIRIM – THE MYSTERY
- 98 BIOTOPE AQUARIA FOR DISCUS & ALTUMS
- 106 DISCUS AQUASCAPE
- 112 ADDITIONAL INFORMATION ON DISCUS DISTRIBUTION
- 113 1st INTERNATIONAL EAST MEDITERRAENAN DISCUS CHAMPIONSHIPS AND BIOTOPE AQUARIUM CONTEST ATHENS, GREECE
E anche il DISCUSBOOK 03 lascia senza fiato, come al solito il suo elaboratissimo diario di viaggio in 115 pagine e infinite foto, censisce, documenta, corregge quello che sappiamo o dobbiamo sapere su areali, nuove scoperte, riclassificazione di specie, arricchimento con nuove scoperte di generi, segmenti di foresta che non esistono più, nuove varianti di discus selvatici e non, ma anche concorsi, visite ad allevamenti, biotopi autentici e molto di più.
L’Amazzonia non è mai mancata nella vita di Heiko Bleher, o ancor meno tra i suoi racconti, sia in chiave scientifica che in chiave di denuncia, paradiso che ormai stiamo irreversibilmente razzolando e distruggendo, come dimostrano i suoi appelli-denuncia: piccoli paradisi ecologici che ha fatto in tempo a fotografare ma che l’anno successivo già non esistevano più.
Ciononostante, il libro come ogni anno, si presenta sempre con nuove scoperte, nuove varianti di discus in sistemi idrografici o anse che lui è stato il primo a ‘violare’.
Loricaridi di ogni tipo, ogni anno ne aggiunge centinaia ai circa 14,000 già scoperti, ormai classificati come “L” e un numero progressivo perché non basterebbero i nomi..
La presenza di Hudson Crizanto come contributore di questa opera è importante, in quanto Hudson ormai è famoso in tutto il mondo non solo come collettore dei discus più belli mai visti, ma anche come naturalista, colto esploratore, appassionato acquariofilo.
Un viaggio in Iran, dove Heiko è ospite di un coltivatore di piante sommerse, una nursery del verde
….a casa di acquariofili…
….dove assiste, contribuisce e descrive autentici biotopi di discus ma anche di Pterophyllum altum, altra passione dell’autore, che ha riclassificato descrivendone minuziosamente la nuova tassonomia in precedenti numeri..
E ovviamente in qualsiasi stato Heiko Bleher si reca, non può non trovare grande ospitalità e non tradisce mai le aspettative delle persone: di quello che Heiko dice “non si spreca nulla”.
Il regalo di scambio è clamorosamente perfetto: Heiko Bleher porta competenza, conoscenza (scientifica, hobbistica ma anche commerciale), tutti ne usufruiscono e poi…e poi tutto viene suggellato in libri annuali, per i posteri, perché niente venga sprecato, perché tutto rimanga appannaggio delle future generazioni.
E io, ancora una volta, ringrazio Heiko.
Salvo Franchina
Se vuoi acquistarloDiscusClub.net 2.0 Vietata la riproduzione anche parziale di testi e foto senza il consenso specifico dell’autore
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.